I Carabinieri dell’aliquota operativa di Verona hanno arrestato una giovane ragazza rumena per estorsione e l’hanno denunciata per il furto dell’anello avvenuto la sera prima ai danni di uomo classe 48. L’arresto è stato convalidato, il giudice Luciano Gorra ha scarcerato la giovane, incensurata, e ha rinviato l’udienza.
L’uomo ha affermato che, la sera precedente, una giovane prostituta con cui si era temporaneamente trattenuto presso la propria abitazione, senza che se ne rendesse conto gli aveva sottratto un anello di rilevante valore. Anello che ieri mattina la ragazza proponeva di restituirgli soltanto se lui le avesse consegnato la somma di 200 euro. Negli ultimi due anni tra l’uomo e la donna era nato un saltuario rapporto basato puramente su prestazioni sessuali che la giovane faceva in favore dell’uomo raggiungendolo presso la sua abitazione. Lui affermava che negli ultimi tempi era la ragazza a chiamarlo per fare sesso quando aveva bisogno di soldi, e che le consegnava 50 / 100 euro a prestazione. Accortosi della sparizione dell’anello, telefonava subito alla ragazza per chiederle chiarimenti. Accusandola di aver preso l’anello le faceva presente il grande valore affettivo che lo stesso riveste; le chiedeva di restituirglielo, minacciandola che in caso contrario si sarebbe rivolto alle autorità. Lei, scoperta, gli ribadiva di avere bisogno di 200 euro, somma chiesta la sera prima, facendogli capire che l’anello era nelle sue mani e che gliel’avrebbe restituito solo ed unicamente se lui le avesse dato quel denaro. I due si accordavano quindi per incontrarsi al più presto per lo scambio denaro/anello. L’uomo, camminando, ha raggiunto la prostituta. I due hanno discusso finché lui, visibilmente spaventato, ha prelevato dalla tasca quattro banconote da 50 euro che ha consegnato alla giovane. Lei, in cambio, gli ha dato l’anello e ha messo il denaro nella sua borsetta. Avvenuto lo scambio i due si sono divisi. A quel punto la giovane prostituta e’ stata bloccata ed identificata dai militari operanti. La stessa, dopo i primi tentativi di opporsi al controllo chiedendo spiegazioni con arroganza, ha aperto la borsetta. Al suo interno erano visibili le quattro banconote da 50 euro che aveva appena ricevuto dall’anziano.