Premio canova l’edizione 2015
Penne di muta di vari uccelli, del colore argenteo azzurrato del cielo e del mare, legno, colla… ed ecco “Una flotta di sogni”. Aerea, rarefatta, fluttuante, work in progress dal 2014, a formare un’installazione sospesa, di dimensioni e numero di elementi variabili a seconda dell’ambiente. Si accampa a mezz’aria, inconsciamente(?) memore di mitici archetipi, trasmettendo con originale impatto visivo poetiche sensazioni di [//]viaggio e di mutamento. Con quest’opera, che assomma aspirazioni individuali e collettive, Giulia Berra (Accademia di Belle Arti di Brera, Milano) si è aggiudicata il massimo riconoscimento al sesto Concorso di scultura “Antonio Canova”. Riservato a giovani artisti diplomati o iscritti alle Accademie di Belle Arti italiane e straniere, ha il patrocinio del Consiglio Regionale del Veneto. Nato in Guerrieri Rizzardi, azienda agricola che dal XIV secolo opera nel settore vitivinicolo, ed espressione di nobile mecenatismo – di cui Maria Cristina Rizzardi, presidente dell’azienda, è il rappresentante di spicco – e di profondo senso di appartenenza e radicamento nel territorio (Guerrieri Rizzardi è proprietaria di vigneti e cantine nelle tre zone classiche del Veronese – Valpolicella, Bardolino e Soave), il concorso, nel segno della virtuosità dell’opera e del precoce talento di Antonio Canova, ha lo scopo di favorire la creatività e incoraggiare il talento nell’arte scultorea contemporanea. La vincitrice Giulia Berra (Accademia di Belle Arti di Brera, Milano) è stata selezionata dalla qualificata giuria presieduta da Gabriella Belli, affiancata dalla scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti, dall’artista Nunzio Di Stefano, da Mario Guderzo, direttore del Museo e Gipsoteca “Antonio Canova” di Possagno, dalla collezionista Giuseppina Panza di Biumo e da Francesco Stocchi, senior curator del Museum Boijmans Van Beuningen di Rotterdam (nel Comitato d’onore è recentemente entrata Franca Coin, presidente della Fondazione Canova, che si unisce agli scultori Nicola Carrino, Pino Castagna, Eliseo Mattiacci e Arnaldo Pomodoro) in una rosa di sette finalisti, le opere dei quali sono rimaste esposte, nell’allestimento curato da Luciano Zinnamosca, per due giorni a ingresso libero nelle suggestive sale di Villa Rizzardi, a Pojega di Negrar, sede del Concorso. A far corona, quindi, a ”Flotta di sogni” di Giulia Berra, che oltre a un premio in denaro (e a una bottiglia di vino Guerrieri Rizzardi e a una mini scultura a ricordo della manifestazione, donata a tutti gli artisti partecipanti) avrà l’opportunità di esporre presso il Museo e Gipsoteca “Antonio Canova” di Possagno, c’erano i lavori di Gianluca Brando (Venezia), Sara Campini (Bergamo), Anita Beatrice Guarneri (Accademia Santa Giulia, Bergamo), Lorenzo Passi (Lasi Koulu di Tavastia, Finlandia), Emanuela Terzi (Accademia Carrara, Bergamo), Sergio Totaro (Napoli). Agli artisti e alle opere esposte è stato inoltre dedicato un sintetico video, proiettato nel corso della cerimonia di premiazione, alla quale ha assistito un folto e qualificato pubblico. (Franca Barbuggiani)