E’ stato inaugurato in località Binelunghe il Nuovo Rifugio del Cane – Centro Benessere animale comunale. Presenti all’inaugurazione il Sindaco di Verona Flavio Tosi, l’Assessore all’Ambiente Enrico Toffali, il Presidente nazionale di ENPA-Ente Nazionale Protezione Animali on. Carla Rocchi, il Presidente della Sezione ENPA di Verona Romano Giovannoni e Mons. Giovanni Castioni, che ha benedetto la struttura. Durante la cerimonia di inaugurazione è stata inoltre posizionata la targhetta con l’intitolazione “Fondazione Cani & Gatti – Giorgio e Antonella Fietta”, i coniugi che con la loro donazione iniziale di 475 mila euro hanno dato il via alla realizzazione della struttura, costata complessivamente 1.924.586 euro, finanziati grazie all’apporto di Enti pubblici (Ministero della Salute, Regione Veneto, Comune di Verona) e di privati. “Ringrazio gli uffici comunali, le imprese che hanno realizzato la struttura, l’Ulss 20 e tutti i volontari di ENPA -ha detto il Sindaco Tosi- che con il loro impegno quotidiano garantiranno una buona qualità di vita agli animali ospitati un questa splendida struttura. Per la città è un risultato storico, che realizza un’idea nata 20 anni fa, quando con l’allora vicesindaco con delega alla tutela degli animali Francesco Girondini, si cominciò a parlare della necessità di realizzare un nuovo canile. Sono quindi particolarmente felice oggi di inaugurare questo nuovo centro, che assicura serenità e [//]benessere anche agli animali senza un padrone”. “Con la giornata di oggi – dichiara l’Assessore Toffali – si può finalmente considerare operativo a tutti gli effetti il nuovo canile e gattile comunale, una struttura di eccellenza a livello nazionale, che ora sarà gestita con competenza ed esperienza da ENPA.
La legge regionale n. 60/1993 prevede almeno 20 mq. a disposizione di ogni cane, ma l’Amministrazione comunale di Verona, per garantire il benessere degli animali ospitati, ha scelto di mettere a disposizione un’area molto più vasta dei 4 mila mq che sarebbero previsti dalla legge. Vorrei inoltre puntare l’attenzione sulle caratteristiche tecniche della struttura, che assicura un profondo rispetto per gli animali, privilegiando gli spazi verdi e la sostenibilità ambientale”. “Questa struttura, forse unica in Italia -ha detto la presidente ENPA- è il prodotto di una felice sinergia tra un’Amministrazione comunale seria e lungimirante, il mondo dell’associazionismo animalista e la volontà dei cittadini che con generosità hanno effettuato le donazioni. La città di Verona si dimostra quindi un modello in Italia per come ha scelto di applicare la legge, realizzando non un canile, ma un vero centro per il benessere degli animali, che rispecchia esattamente le spirito della nostra Associazione”. Il Nuovo Rifugio del Cane, di proprietà del Comune di Verona, sarà gestito da ENPA per la durata di 5 anni e garantirà il ricovero di circa 200 animali tra cani e gatti, ospitati su un’area di 16.626 metri quadri. Vi sono già ospitati circa 50 cani, provenienti dal vecchio canile di via Campo Marzo. Nella realizzazione è stata posta particolare attenzione ai temi ambientali e di sostenibilità, con impianti solari fotovoltaici, riscaldamento a pavimento e raffrescamento mediante macchinari a pompa di calore con dispersori in terreno (sonde geotermiche), serbatoi per il recupero delle acque meteoriche e una collinetta perimetrale che contribuirà al contenimento dei rumori provocati dall’abbaiare dei cani.
L’AREA Con deliberazione di Giunta n. 508 del 28 dicembre 2004, il Comune di Verona ha stabilito di destinare l’area comunale ubicata in via Barsanti, a ridosso della zona artigianale delle “Binelunghe”, a sede del nuovo rifugio del cane. L’area presenta una superficie nominale complessiva di 20.443 mq: 16.626 metri quadri per l’impianto canile/gattile; 3.817 metri quadri per la viabilità di accesso.
IL FINANZIAMENTO DELL’OPERA Con determinazioni dirigenziali n. 2427 del 7 giugno 2011 e n. 786 del 24 febbraio 2012 è stato approvato il progetto esecutivo dei lavori per un importo complessivo di Euro 1.924.586, I.V.A. compresa. Il reperimento dei finanziamenti necessari per l’approvazione ed esecuzione dell’opera si è sviluppato in particolare a partire dal 2008, grazie anche all’apporto di Enti pubblici (Ministero della Salute e Regione Veneto) e di privati, oltre che con i fondi comunali. • Euro 475.000,00 (Fondazione Fietta) • Euro 437.264,22 (Regione Veneto) • Euro 190.000,00 (Ministero della Salute) • Euro 24.100,00 (Contributi di altri privati) • Quota residua (fondi comunali)
IL RIFUGIO: ZONA CANILE La zona canile è in grado di ospitare fino a 200 cani su una superficie totale a disposizione di 15.300 metri quadri. Il canile ha una zona riservata ai cuccioli, ai soggetti ammalati, in periodo di degenza post-operatoria e/o anziani e a quelli a pelo raso. La zona del canile è protetta da barriera in terreno anti rumore.
IL RIFUGIO: ZONA GATTILE La zona gattile è stata suddivisa in tre parti che occupano una superficie complessiva di circa 1.00 metri quadri • zone per gatti sani in attesa di adozione che potranno girare in area dedicata e che avrà una piccola struttura di ricovero, in cui i gatti potranno ripararsi in caso di bisogno e in cui verrà somministrato il cibo • zone per gatti portatori di malattie contagiose (leucemia felina, sindrome da immunodeficienza felina) che dovranno vivere forzatamente in una struttura di isolamento, ma che potranno comunque essere adottati, perché tali malattie non sono trasmissibili all’uomo • zone per i gatti in pensione dei privati che hanno momentanee esigenze di affidarli ad una struttura protetta
PALAZZINA POLIFUNZIONALE Le funzioni amministrativa, assistenziale e di custodia avvengono in una palazzina polifunzionale appositamente edificata. Tutta la struttura è realizzata in funzione della normativa antisismica e concepita per ridurre al minimo il consumo energetico, grazie anche alla realizzazione di un cappotto esterno di 12 cm e di altri adattamenti finalizzati alla progettazione sostenibile e moderna. La palazzina, come risulta dall’Attestato di Prestazione Energetica (APE), è in classe energetica A+, un risultato di eccellenza che dà garanzia del rispetto dei principi di edilizia sostenibile e di risparmio energetico. Vi è infine una pensilina/tettoia per il ricovero degli autoveicoli, integrata con n. 66 moduli fotovoltaici per l’impianto di produzione di energia elettrica con potenza di picco pari a 14,52 kWp.
SPAZI APERTI L’area circostante i fabbricati è stata sistemata per la maggior parte con verde piantumato e in parte con pavimento in cemento rappresentante i percorsi pedonali che metteranno in comunicazione tutti i fabbricati facenti parte dell’intera struttura. Per ogni unità di box funzionale è stata realizzata una recinzione perimetrale per la divisione delle aree di sgambamento delle varie unità rendendole autonome nella gestione di pulizia e di rieducazione.