I Carabinieri lo hanno cercato per l’uccisione di un gatto, trovano armi e droga. I Carabinieri della stazione di San Martino Buon Albergo hanno arrestato un italiano classe 69, S.S.G., responsabile del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Tutto e’ iniziato quando un residente aveva sporto denuncia contro ignoti, per maltrattamenti e uccisione di un animale domestico, nella fattispecie un gatto. Il denunciante lamentava che negli ultimi due anni erano spariti 6 suoi gatti e poche settimane fa, aveva trovato all’interno della sua corte il corpo senza vita dell’ennesimo gatto appartenente alla sua famiglia. Portato dal veterinario, aveva scoperto che il suo gatto era stato attinto da colpi sparati da un fucile ad aria compressa.
I Carabinieri, dopo un’attenta attivita’ investigativa in quella zona, hanno fatto visita anche all’odierno indagato.
Egli deteneva varie armi, tra cui una carabina di precisione ad aria compressa, e due fucili Beretta, armi denunciate regolarmente dal padre del soggetto, ma nel suo materiale possesso.
Cercando altre armi i militari hanno trovato un’enorme varieta’ di stupefacente pronto alla vendita: 32 vasi di vetro, recanti etichette per distinguere la sostanza contenuta, all’interno di 16 dei quali era custodita la quantità complessiva di 679 grammi di marijuana pronta per l’eventuale cessione a terzi, 6 rametti di cannabis del peso di 16 grammi di marijuana appesi ad un filo, completamente essiccati, tre bilancini, ed infine una serra di due metri per tre, alta 170 cm, in cui è stata rinvenuta una pianta di cannabis con moltissime ramificazioni completamente in infiorescenza, da cui sono stati estratti i fiori ed il fogliame di marijuana risultati del peso complessivo di 11,3 kg.
Tra le etichette dei vasi vuoti, riportanti tipologia del contenuto e data, ce n’era una risalente al 2011, elemento che fa ritenere l’indagato dedito, almeno dall’anno 2011, alla produzione di sostanza stupefacente.
I Carabinieri hanno arrestato l’italiano e l’hanno portato in carcere a Montorio. Dopo la convalida, avvenuta nella mattinata odierna, il soggetto e’ stato messo agli arresti domiciliari.