Un tunisino è stato arrestato dai Carabinieri per spaccio di eroina, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Merito di un carabiniere libero dal servizio che, sempre con lo sguardo attento, vede una situazione sospetta e chiama i colleghi della Radiomobile che in quel momento erano di pattuglia sul territorio. Pochi minuti dopo, in via Toce, assistono ad una cessione di stupefacente.
Il carabiniere libero dal servizio ferma l’acquirente mentre la pattuglia segue lo spacciatore, ma il soggetto complica le cose scappando in una via contromano, dove l’auto non lo poteva seguire. Scavalca una recinzione e si infila nei sotterranei di un condominio, ma il militare sceso al volo dall’auto non si perde d’animo, lo rincorre e lo raggiunge. Il magrebino continua a divincolarsi violentemente con calci e pugni, ma il carabiniere riesce a schivarli e ad ammanettarlo.
Lo arrestano per spaccio di 1,2 grammi di eroina, per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre sequestrano il telefono che usava per fissare gli appuntamenti con gli acquirenti, e i 2440 euro trovati nella sua disponibilita’, poiche’ provento di spaccio, essendo disoccupato.
L’arresto del tunisino E.B.M.A. classe 83, e’ stato convalidato e il soggetto e’ stato sottoposto alla misura dell’obbligo di firma tre volte alla settimana. Udienza rinviata il 12 gennaio.