Valeggio ha celebrato la Giornata Nazionale degli Alberi in maniera non retorica ma approfittando dell’occasione per dar vita a un evento concreto di educazione ambientale vero e proprio coinvolgendo le scuole per sensibilizzare i bambini al rispetto della natura. Oltre ad aver messo a dimora un nuovo esemplare di Quercus Robur (quercia) in sostituzione di un vecchio albero morto al Parco della Rimembranza, sono state proposte attività di lettura a tema e laboratori creativi in Biblioteca comunale per i bambini della scuola dell’infanzia e primaria a cura della Coop. Charta e di Marta Ciresa.
«Sono stati mesi impegnativi per la preparazione di questo evento – dice l’assessore alla cultura Leonardo Oliosi –. Oggi c’è tanta soddisfazione per il risultato raggiunto e abbiamo vissuto molta emozione durante la cerimonia. Bellissima anche la mostra nell’atrio. Un lavoro d’insieme tra Amministrazione, l’Istituto Comprensivo, le Bibliotecarie, le associazioni d’arma, gli artisti valeggiani, la Coop. Charta. Un ringraziamento particolare alla collega Vania Valbusa, alla dirigente Zamboni Silvana, alla prof.ssa Anna Pierotti, alla bibliotecaria Alice, a Marileno Brentegani e Marta Ciresa».
Per la prima volta, dunque, anche Valeggio sul Mincio ha festeggiato la Giornata Nazionale degli Alberi. “E’ nostra intenzione continuare a riproporre questa festa anche nei prossimi anni -afferma il sindaco Angelo Tosoni – . La Giornata Nazionale degli Alberi nasce con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del patrimonio arboreo e boschivo noi abbiamo e abbiamo scelto il Parco della Rimembranza per dare anche un altro messaggio, ovvero stimolare i ragazzi a ricordare tutti coloro che sono morti per la patria e la libertà».
Domani, domenica 22 novembre, continuerà la mostra di lavori/disegni a tema “Albero” realizzati dai bambini e ragazzi della scuola presso l’atrio del palazzo municipale. L’evento vedrà anche la presenza delle opere del Gruppo Artisti Valeggiani.
«Una manifestazione che ha una duplice valenza – dice l’assessore all’ambiente Vania Valbusa –. E’ importante per focalizzare l’attenzione dei cittadini sulla riqualificazione e la salvaguardia del verde nel nostro territorio, lanciando alla gente un messaggio ecologico perché le nostre cattive abitudini quotidiane mettiamo in sofferenza tutto il sistema ambientale. La sostituzione di una pianta morta con una quercia, simboleggia la forza, la virtù, la famiglia e il valore militare. In questo modo lanciamo un messaggio di speranza e fiducia verso le nuove generazioni senza dimenticare i caduti della Prima Guerra Mondiale».