I controlli mirati avviati in autostrada hanno permesso ad una pattuglia della Polizia Stradale di scovare due magrebini con documenti irregolari che, messi alle strette dagli agenti, hanno ben pensato di disfarsi di circa 74 grammi di stupefacente, tra hashish e cocaina, “seminandoli” lungo la pista Telepass del casello autostradale di Verona sud. Uno è residente a Valeggio.
IL FATTO: nella tarda serata di ieri, una pattuglia della Sottosezione di Verona sud aveva avviato un attento monitoraggio del traffico lungo l’asse autostradale dell’A4.
Ben presto i poliziotti individuavano una Honda Civic con targa italiana con due nordafricani a bordo diretti verso Milano. Gli agenti raggiungevano così il veicolo intimandogli l’alt.
I due uomini di 34 e 25 anni risultavano essere di nazionalità marocchina e residenti, rispettivamente, ad Isola vicentina (VI) e Valeggio sul Mincio (VR). Nel corso della verifica dei documenti, però, emergevano delle irregolarità sul permesso di soggiorno e pertanto i due venivano accompagnati in caserma per approfondire gli accertamenti.
Durante il transito sulla corsia Telepass del casello, il passeggero della Honda Civic lasciava cadere sulla pista un involucro. La destrezza del gesto non è stata sufficiente a trarre in inganno gli agenti, che prontamente bloccavano l’auto e recuperavano due tavolette di presunto stupefacente.
La successiva perquisizione operata in caserma consentiva di rinvenire ulteriore stupefacente ed un calzino da bambino dentro cui erano probabilmente celate le due tavolette di droga “seminate” al Telepass.
LE CONSEGUENZE: i due stranieri, appurato che le sostanze erano hashish e cocaina, sentito il Sost. Procuratore di turno, dr.ssa Bianca Rinaldi, venivano tratti in arresto per la detenzione dello stupefacente.
Questa mattina gli arrestati sono stati condotti presso il Tribunale di Verona, dove si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto dinnanzi al Giudice Rita Caccamo che, nell’accogliere il termine a difesa chiesto dal difensore degli arrestati, ha infllitto l’obbligo di presentazione dei due stranieri presso le rispettive stazioni Carabinieri competenti, in attesa della seconda udienza del procedimento.