Bilancio di fine anno oggi in Provincia da parte del presidente Antonio Pastorello che ha incontrato la stampa. L’occasione è servita anche per fare il punto sulle nuove deleghe che la Regione del Veneto ha assegnato alle Province. Erano presenti: il vicepresidente, Gualtiero Mazzi e i consiglieri Luca Zamperini, Lino Gambaretto, Mauro Carradori, Claudia Barbera, Andrea Sardelli, Claudio Ferrari, Gaetano Nicoli e Fabio Segattini.
«Per noi è stato un anno passato in trincea – spiega il presidente -. Con la riforma Delrio, alla Provincia sono stati tagliati drasticamente i fondi, mantenendo però inalterate le funzioni e le competenze. Fortunatamente abbiamo un Consiglio Provinciale compatto, che ha capito la situazione e ha lavorato con impegno, ammainando le bandiere politiche e mettendo al primo posto gli interessi del cittadino. Solo grazie a questa grande collaborazione siamo riusciti a portare avanti un servizio efficiente per la collettività. Per avere l’idea del ridimensionamento che abbiamo subito, posso dire che nel 2015 abbiamo dovuto dare allo Stato centrale 39 milioni di euro, che diventeranno 62 nel 2016. Nonostante questi tagli nel bilancio, abbiamo intrapreso una serie di lavori fondamentali per il nostro territorio, che resteranno l’emblema del 2015. Abbiamo fatto l’asfaltatura di circa 140 km di strade, la gara per il restauro del liceo Maffei, l’approvazione del progetto esecutivo della circonvallazione di Soave, un’opera da 8 milioni di euro che realizzeremo con la Regione e la Cantina di Soave. Voglio ricordare anche l’approvazione della VIA per la messa in sicurezza della discarica di Pescantina. Proprio la sicurezza dei cittadini è stata la priorità di tutti i nostri interventi. Ringrazio i consiglieri provinciali per l’impegno profuso e tutti i sindaci per la fiducia riposta nel nostro Ente».
Vicepresidente Mazzi: «Credo, fortemente, che da parte del Governo Centrale ci sia una cattiva distribuzione di risorse a tutti i livelli degli enti locali che, sempre con maggior difficoltà, continuano a erogare servizi. Nonostante questo, mi aspetto che la Regione ci venga incontro con un investimento sulle funzioni di nostra competenza».
Consigliere Sardelli: «E’ stato fatto una grande lavoro collettivo e ognuno di noi ha apportato il proprio contributo con forte responsabilità. Nessuno è andato controcorrente: abbiamo remato tutti nella medesima direzione in favore dei 98 Comuni della provincia di Verona».
Consigliere Segattini: «In momenti come questi gli schieramenti politici non contano, va creata una coesione politico-amministrativa. Dobbiamo rispondere, con prontezza, alle esigenze degli amministratori e dei cittadini, nei limiti che ci vengono imposti dalla legge».
Consigliere Zamperini: «Dico solo questo: quest’anno, nonostante i tagli del 30%, le difficoltà e la scarsità delle risorse, siamo riusciti a svolgere un buon lavoro. Ma potremo fare lo stesso nel 2016, quando i tagli raggiungeranno il 60%?».
Pastorello ha poi dato la parola all’ultima arrivata, la consigliere Barbera subentrata a metà anno a Zerman ed unica rappresentante donna: «Fin da subito mi sono mossa per mettermi alla pari dei miei colleghi nello sviluppo degli importanti progetti che la Provincia ha avviato e portato a termine. In questo agevolata dal clima di collaborazione che ho trovato con gli altri consiglieri».