Alla casa di riposo Morelli Bugna di Villafranca è nato il “Comitato familiari ospiti“ per creare un effettivo canale di comunicazione tra i familiari degli ospiti e l’amministrazione del Centro Servizi alla persona. Il comitato è presieduto da Renzo Girelli. Segretaria è Elisa Bertoldi, consiglieri Loredana Bertucco, Luciano Ciresola e Gabriella Venturi. Sono stati eletti da 96 su 152 votanti.
Per la prima volta nella storia dell’ente, dunque, ci sarà questo interscambio tra il Comitato che si farà carico delle richieste e delle rimostranze delle famiglie e il consiglio di amministrazione che a sua volta vi si rivolgerà per comunicare con i famigliari. Il gruppo, inoltre, organizzerà appuntamenti ricreativi per gli anziani, conferenze e momenti di incontro.
«In questo modo apriamo un rapporto diretto con le famiglie per comunicare cosa stiamo facendo – spiega il presidente Davide Tumicelli -. Nel 2016, infatti, avvieremo molti lavori per restaurare la struttura e per sostituire la centrale termica. Inoltre servirà un po’ di rodaggio anche agli infermieri che utilizzeranno i nuovi carrelli automatici. Ci saranno quindi diversi disagi ma si tratta di interventi essenziali. Senza dimenticare la sicurezza. Abbiamo confermato la presenza della guardia notturna che era stata assunta quando tre ospiti furono aggrediti nella notte. Tutte le informazioni saranno veicolate tramite il comitato in modo che le famiglie possano comprendere bene ogni situazione». Da parte sua il comitato si ripropone di vigilare sull’operato all’interno della casa: «Obiettivi concreti da raggiungere visto che le famiglie spendono molti soldi in rette salate ed esigono il meglio per i propri cari – spiega il presidente Girelli -. Serve un perfetto funzionamento del sistema di condizionamento e riscaldamento in tutto l’edificio e non a zone o a periodi alterni, come lo è stato finora, e devono essere provati mesi prima per essere pronti in occasione dell’avvicendarsi delle stagioni evitando così i problemi sorti la scorsa estate quando andarono in blocco tutti i condizionatori. Infine chiediamo omogeneità dello standard di qualità e di trattamento verso gli ospiti».