Salta all’ultimo momento il consiglio comunale e riesplode la polemica politica. La motivazione ufficiale è “problemi tecnici“ ma il Centrosinistra va all’attacco visto il persistere delle turbolenze all’interno della maggioranza. «E’ un fatto grave e decisamente insolito, che negli ultimi quindici anni della politica cittadina non si era mai verificato – accusano i consiglieri comunali Paolo Martari (nella foto), Davide Zago, Gianni Martari, Isabella Roveroni, Matteo Melotti -. All’ordine del giorno, annunciato dall’amministrazione sin dai primi giorni di gennaio .era l’approvazione del Dup – Documento Unico di Programmazione, vale a dire del programma quadro (strategico ed operativo) a cui l’amministrazione dovrebbe attenersi, definendo, conseguentemente, gli impegni di spesa da approvare con il bilancio dell’ente. Dopo l’approvazione del DUP in giunta entro la fine dello scorso anno, l’amministrazione aveva diramato un crono programma che fissava nel 31 gennaio la data entro cui il documento avrebbe dovuto essere approvato dal consiglio comunale. Non un termine perentorio, ma certamente stabilito (esclusivamente) da sindaco e maggioranza. Che ora, però, non lo rispettano. La ragione ha un sapore esclusivamente politico. Il sindaco (nella foto) ha supervisionato alla regia dell’intero DUP, come solitamente fa, senza coinvolgere alcuno, portandolo poi in giunta per la scontata approvazione. Tuttavia, l’opinione di sindaco e giunta sembra che non sia condivisa da tutti i consiglieri di maggioranza, che avrebbero avanzato alcune istanze di chiarimento e modifica del DUP. Apriti cielo! Lesa Maestà! I rumors di questi giorni , ma del resto basta passare sotto il municipio per rendereste conto, narrano di infuocate riunioni di maggioranza dai toni concitati e poco urbani, che non hanno prodotto alcuna conciliazioni tra le diverse anime in conflitto se, come risulta, hanno portato il presidente del consiglio a rinviare la seduta da tempo programmata. Prevarrà l’intransigenza del sindaco sceriffo a scapito delle proposte dei suoi consiglieri? O Faccioli dovrà andare a Canossa per proseguire il suo mandato?».
Cristiano Tabarelli (nella foto), presidente del Consiglio comunale, conferma la versione ufficiale: «Il rinvio del consiglio è stato deciso in quanto non c’era un termine obbligatorio per l’approvazione Dup. Per evitare di fare due consigli ravvicinati e considerato che ci saranno altri consigli a febbraio per una serie di delibere che stanno arrivando si è deciso di fare in un’unica seduta sia la delibera del Dup che altre delibere integrative importanti; una, in particolare, in merito alla variante urbanistica per vincolo di pubblica utilità per la costruzione di infrastrutture per l’ampliamento del metanodotto in zona industriale. Lunedì convocherò un nuovo consiglio».