Un galvanizzato Alpo Basket ospita stasera, 4 marzo, il Sanga Milano nel recupero della settima giornata di ritorno: si tratta di un match molto impegnativo, contro la quarta forza del girone che all’andata spazzò via la formazione biancoblù (74-59). In casa Ecodent Point c’è tanta voglia di riscattare quell’opaca prova, nonché di dare continuità alla bella prestazione di Carugate di sei giorni fa. Altro motivo di interesse è l’esordio casalingo di Erika Aleotti, che si è presentata come meglio non avrebbe potuto contro Carugate, dove è stata la top scorer della partita. Occhi puntati su di lei stasera, ma non solo: ci sarebbe da “riequilibrare” il bilancio casalingo, che ad oggi dice 3 vinte e 6 perse al “PalaAlpo” e, di conseguenza, mettere entrambi i piedi nei play off. Sì, perché un successo odierno darebbe la quasi sicurezza della post season per la formazione del Presidente Renzo Soave: da dire inoltre che sarebbe opportuno non arrivarci da ottavi in modo da evitare l’incrocio con Broni. Ma questi sono discorsi da affrontare più avanti: per ora conta solo il match di stasera con Il Ponte Casa D’Aste Milano. La società meneghina è reduce dal titolo di campione regionale Under 20 e punta dritta all’interzona di metà marzo che qualifica alle finali nazionali di categoria.
E veniamo in casa Alpo: con Silvia Zanardelli ancora out per l’infortunio al ginocchio, coach Soave dovrà affidarsi ad un quintetto con 4 “piccole” e con Dznic sotto canestro, soluzione già adottata sia a Marghera, che a Carugate. Ciò nonostante, in queste due ultime gare giocate praticamente senza lunghe di ruolo (Maki a parte), l’Alpo ha vinto il confronto al rimbalzo: «Sembra incredibile, ma è così – conferma Nicola Soave – Ormai ci siamo abituati a questo nuovo assetto e non soffriamo più di tanto sotto le plance. Ovvio che il Sanga fisicamente ci è superiore e che ci metterà in difficoltà, ma noi dobbiamo dare continuità alla prova di Carugate e migliorare l’affiatamento con Aleotti». Milano appare in calo rispetto al girone d’andata: «Più che un calo, direi che non ha ripetuto tutte le vittorie che ha ottenuto nell’andata. In ogni caso, può ancora agganciare il terzo posto e verrà da noi per vincere. Ha un quintetto molto temibile, ben costruito e ben amalgamato, che difende bene e che in attacco sa ciò che deve fare. La panchina non è lunghissima, ma non mancano giovani interessanti: insomma è una società che lavora bene e che ha un progetto importante». Anche voi farete di tutto per portare a casa i due punti stasera? «Certamente: vogliamo innazitutto riscattare la gara dell’andata, la più brutta della stagione per noi. Poi è chiaro che, con un nostro successo, i play off sarebbero più vicini. Infine ci toglieremmo dalla spalla la scimmia che abbiamo portato nei nostri match casalinghi di questa stagione».