In Borgogna, nel piccolo comune di Taizé (178 abitanti), sorge l’omonima Comunità monastica ecumenica, da oltre 70 anni richiamo mondiale per quanti vogliono creare ponti di solidarietà e dialogo inter/intra religioso. Ogni anno circa 5mila giovani da tutta Europa trascorrono la Settimana Santa a Taizé, in un clima di condivisione, preghiera e solidarietà. Anche quest’anno è organizzato un pullman per Taizé con partenza dalla Stazione di Verona Porta Nuova (dietro il Tempio Votivo) mercoledì 23 marzo alle ore 22.30, sosta a Brescia (Casello Autostradale di Brescia Centro) ore 23.15 e a Milano Lampugnano M1 (ore 23.59). Il ritorno è previsto a Verona lunedì 28 marzo in serata (con partenza da Taizé in mattinata)
“Per la Comunità di Taizé il periodo di Pasqua significa anche rafforzare i ponti con il mondo ortodosso – spiega Matteo Crimi, referente della Comunità di Taizé per Verona -. Negli ultimi anni alcuni giovani si sono uniti ai fratelli di Taizé in pellegrinaggio per scoprire la ricchezza del culto e della spiritualità ortodossa, spesso forgiata nel corso dei secoli in tempi di grande prova, ma dove la fede nella Risurrezione di Cristo ha aiutato tanti credenti a mantenersi saldi”. Questi pellegrinaggi hanno avuto luogo a Mosca per la Settimana Santa e Pasqua nel 2011, a Mosca, Minsk, Kiev e Lviv durante la Pasqua del 2015 e nel 2016 a Bucarest. Da mercoledì 27 aprile a lunedì 2 maggio infatti, il priore, frère Alois, assieme ad alcuni frère e 150 giovani si recherà in pellegrinaggio in Romania per assistere alla celebrazione della Pasqua nelle parrocchie ortodosse e scrivere una nuova tappa del Pellegrinaggio di Fiducia come risultato di un lungo rapporto tra Taizé e la Chiesa in Romania.