Ancora in calo le emissioni di gas climalteranti nei paesi dell’Unione Europea. A metterlo in evidenza è Avvenia (www.avvenia.com), il player italiano leader della white economy e dell’efficienza energetica, che, considerando i valori delle emissioni di gas a effetto serra del 2011 e calcolando le proiezioni per il 2016, ha stilato una graduatoria dei Paesi dell’Ue che hanno tagliato in maniera più considerevole le emissioni di CO2.
Le proiezioni per il 2016 di Avvenia mettono così in evidenza una riduzione delle emissioni per l’Italia del 20% rispetto a 6 anni fa. Il nostro Paese si colloca infatti al terzo posto in Europa dietro, a sorpresa, alla Grecia con un taglio delle emissioni del 25% e all’Ungheria con un taglio del 22,5%. T
ra i paesi più industrializzati il nostro Paese è primo assoluto, poiché gli altri si collocano molto indietro in questa graduatoria, con performance addirittura negative, come nel caso della Francia che si colloca al ventitreesimo posto con un aumento delle emissioni del 2,2%, della Germania ventiseiesima con un aumento delle emissioni del 7% e del Regno Unito che, con un aumento delle emissioni del 9,3%, è ventisettesimo.
Ottime performance dunque per l’Italia dove, secondo le analisi di Avvenia, anche il consumo finale di energia si conferma tra i più bassi in Europa e nel mondo.[//]
Il valore pro-capite nel nostro Paese è infatti pari a 2,4 tonnellate equivalenti di petrolio (Tep), mentre nel Regno Unito questo valore sale a 3 Tep, in Francia a 3,7 Tep e in Germania addirittura a 3,8 Tep.
In quanto a valori assoluti calcolati in milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) a consumare di più è sempre la Germania, con 304 Mtep di consumo di energia primaria stimato da Avvenia per il 2016, seguita dalla Francia a quota 245 Mtep e dal Regno Unito a quota 189 Mtep.
In Italia, mette in rilievo Avvenia, sono state implementate misure tra le più efficaci al mondo per il miglioramento dell’efficienza energetica. «Se l’Italia è sul podio europeo per la riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra è dunque merito delle aziende che hanno puntato sull’efficienza energetica» commenta l’ingegner Giovanni Campaniello, fondatore e amministratore unico di Avvenia.