Passo importante per il Comune di Villafranca verso un sistema di illuminazione più moderno, funzionale, meno costoso e più rispettoso dell’ambiente. Ieri sera è stato inaugurato l’impianto di illuminazione dei giardini del Castello, primo passo del piano complessivo di riqualificazione dell’illuminazione pubblica, che ammonta a 5 milioni 350 mila euro e che doterà Villafranca, su oltre la metà del suo territorio dove effettivamente occorre, di moderni sistemi con luci a Led, raggiungendo il duplice obiettivo di un notevole risparmio energetico (da 3000 watt di consumo a 413) e l’abbattimento dell’inquinamento luminoso. Inoltre i quadri saranno predisposti per installare sui pali telecamere, pannelli elettrici, centraline e tutto ciò che potrà servire per la sicurezza o il monitoraggio del territorio. Sarà fatto a tappe. La prima parte è di tre milioni (per metà finanziata dalla Regione). “Sono fondi europei – spiega il consigliere regionale Massimo Giorgetti – che siamo riusciti a portare a Villafranca. Una volta tanto l’Europa non è stata fonte di problemi ma una risorsa”. Il primo intervento è in corso a cura dell’associazione temporanea d’impresa formata dalla Cubi e Perina di Dossobuono e dalla Tre Erre impianti di Villafranca. La Rapid Scavi è l’azienda subappaltatrice. I lavori previsti dureranno 124 giorni.
I lampioni avranno una lampada a Led che emetterà luce bianca diretta solo sulle strade e sui marciapiedi dando una visione più nitida. Si tratta di 3230 corpi illuminanti, 200 pali nuovi, 65 quadri elettrici. L moderna tecnologia permetterà un sistema di telecontrollo che indicherà se un lampione è guasto, consentendo la riparazione dalla centrale. A partire dalle 22 l’intensità della luce calerà del 30%, dalla mezzanotte sarà abbassata ulteriormente per diminuire i consumi lasciando comunque una luce sufficiente e ovunque. Si potranno accendere e spegnere i lampioni quando serve grazie agli orologi astronomici programmati sull’ora dell’alba e del tramonto. Ma nei giorni di maltempo o nebbia e nei mesi autunnali o invernali una fotocellula a infrarossi permetterà l’accensione anticipata delle luci.
“Cambieremo quelli che consumavano di più, circa il 73% del totale – spiega il sindaco Mario Faccioli -. In questo modo risparmieremo quasi 250 mila euro sulla bolletta e queste risorse ci permetteranno di mantenere i sevizi nonostante i tagli dello Stato”.