Il candidato sindaco Lucio Buzzi ha presentato in sala Savoldo la lista ‘‘Tradizione e futuro’’. «Il sindaco deve essere presente e non presenzialista – spiega il candidato – perché i problemi ci sono tutti i giorni. Come si concilia la propria attività? Nello studio mi avvalgo della collaborazione di mio figlio e se ne occuperà lui. Per l’insegnamento è del tutto evidente che mi prenderò un’aspettativa. L’ ho già fatto quando fui assessore. Serve capacità di dialogo e di ascoltare i suggerimenti. Lavorare in squadra senza individualismi. Rivalutazione del consiglio comunale che va fatto quando il cittadino può partecipare. Capacità di rapportarsi con gli enti superiori a vantaggio della nostra comunità. Programma improntato alla semplicità e alla realizzazione. E’ inutile pensare a mega progetti irrealizzabili. Non pensiamo ai massimi sistemi. Ci sono punti principali irrinunciabili che faranno da filo conduttore per tutto il nostro percorso. Ambiente, territorio e tradizioni per dare un’identità precisa al nostro paese. Sicurezza e controllo del territorio. Rispetto delle regole senso civico e forte richiamo al senso di appartenenza alla comunità. Famiglie, giovani e lavoro. Potenziamento della Biblioteca civica. Viabilità e piste ciclabili. Balladoro ed ex base missilistica. Riorganizzare gli spazi del mercato. Seconda farmacia, tanto promessa ma mai vista».
Ecco i componenti la lista. Pietro Guadagnini, 39 anni, Giulia Farina, 26 anni, Lucio Benato, 45 anni, Sara Bonizzato, 26 anni, Enrico De Pascalis, 30 anni, Pinuccia Varana, 58 anni, Marco Sorio, 26 anni, Rachele Prando, 25 anni, Leonardo Biasi, 56 anni, Sara Mazzi, 34 anni, Matteo Pasini, 28 anni, Daniele Marcazzan, 39 anni.
Pietro Guadagnini: «Tutti abbiamo fatto un passo indietro. Non vedere nell’altro un nemico ma confrontarsi sulle idee. Povegliano deve rinascere e aver coraggio per dare un domani ai nostri figli. Oltre agli anziani prima pensare anche ai giovani».
Giulia Farina: «Passione per la politica trasmessa dai miei genitori. Molto attiva come animatrice dei ragazzi della parrocchia. Ho molte idee soprattutto per i giovani da cui si deve ripartire. E’ nato gruppo giovani under 30».
Lucio Benato: «Mi occupo di volontariato nelle strutture educative del paese. Individuare dove si può intervenire per fare meglio».
Sara Bonizzato: «Bisogna valorizzare le risorse in chiave turistica e ridare importanza al gemellaggio con Ockenheim».
Enrico De Pascalis: «Al paese serve una nuova immagine. Mi sta a cuore, è un paese nel grigiore. Povegliano non ha un biglietto da visita. Le potenzialità sono assopite da parecchi anni».
Pinuccia Varana: «Abituata nel lavoro a rispondere le esigenze dei clienti e questo spirito va portato nel paese».
Marco Sorio: «Vorrei interfacciare i giovani e le eccellenze con la futura amministrazione. Ho fatto politica a livello scolastico, vorrei essere attivo anche in paese».
Rachele Prando: «Dedico molto tempo al volontariato, soprattutto malati e disabili. Valorizzare le potenzialità del paese».
Leonardo Biasi: «Contento di questa lista che trapela entusiasmo, genuinità e novità. Elezioni sono una competizione. Possiamo presentarci con orgoglio con questi giovani e la nostra esperienza».
Sara Mazzi: «Mi ha spinto a ripresentarmi il fatto che credo in Lucio Buzzi e questa squadra. Paese manca di innovazione e novità».
Matteo Pasini: «Mi sta a cuore il problema delle aree verdi che è la prima cosa che si nota entrando in un paese. Come ho imparato all’università, bisogna pianificare le cose».
Daniele Marcazzan: «Qualità della vita migliore, che le famiglie vivano maggiormente il paese, riscoprano le nostre tradizioni».