La legge n. 107 del 13 luglio 2015 consente ora di detrarre fino ad un importo annuo di euro 400 anche le spese relative alla retta della scuola dell’infanzia. La successiva circolare n. 3 del 2 marzo 2016 dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito che per spese di frequenza scolastica si intendono anche le spese relative alla mensa scolastica, il tutto a decorrere dal primo gennaio 2015.
Per beneficiare della detrazione è sufficiente presentare, in sede di compilazione del modello 730 o altro, le ricevute di pagamento rilasciate da banca o ufficio postale.
Se è stata smarrita qualche ricevuta o il pagamento è avvenuto tramite POS presso gli Uffici Comunali, è possibile stampare il resoconto dei pagamenti effettuati (che è considerato valido dai CAF), registrandosi sul sito web del Comune di Valeggio sul Mincio nella sezione “Domande on line” oppure utilizzando le credenziali già ottenute nel momento dell’iscrizione del bambino al servizio di mensa per accedere alla sezione “Visualizzazione movimenti”.
Chi avesse acquistato i buoni pasti della scuola primaria da settembre 2015 a dicembre tramite il POS degli uffici comunali, riceverà una dichiarazione a casa tramite la scuola perché tale spesa non è ricavabile dal sito web comunale.
«Queste detrazioni – dice il vicesindaco Marco Dal Forno – sono solo una piccola goccia di risparmio nelle ingenti spese delle famiglie, ma è nostro compito facilitare il più possibile gli interventi concessi dallo Stato. Ringrazio gli uffici del Comune per l’efficienza nel fornire le informazioni adeguate».