I Carabinieri operano una perquisizione domiciliare a carico di due soggetti marocchini e trovano 2700 euro falsi. Ieri mattina il nucleo operativo di Verona ha scovato le banconote, 30 da 50,00 e 12 da 100,00 euro sotto il materasso di uno dei due, che non ha potuto fare altro che ammetterne la proprietà, poiché appena i militari sono entrati e gli hanno detto di vestirsi, lui ha preso i pantaloni e la maglia che erano proprio sopra il letto sotto il quale sono poi state trovate le banconote. Ovviamente non ha saputo dare una motivazione sulla provenienza, ma alcune circostanze ne hanno fatto accertare la completa consapevolezza della falsità delle stesse. Innanzitutto erano tante, inoltre non si trovavano all’interno del suo portafogli come gli altri contanti, ma appositamente in un luogo riservato, su cui contare per non essere scoperti anche se si venisse sottoposti ad un sommario controllo di polizia. Inizialmente, gli operanti stessi stavano per cadere in inganno, solo dopo averle osservate con parecchia attenzione hanno scorto alcuni dettagli che ne comprovavano la falsità. Il marocchino, Azair Noureddine, classe 82, in Italia da pochi mesi, incensurato, è stato arrestato per l’art.455 del codice penale, ovvero per la detenzione di banconote falsificate. Stamattina durante il rito direttissimo gli è stata inflitta una pena di un anno e 4 mesi, sospesa, e 700 euro di multa. Lui è ora libero.