Giovedì 12 maggio all’Istituto Alberghiero “Carnacina” il Rotary Club Peschiera e Garda Veronese, con il patrocinio del Comune di Valeggio sul Mincio, organizza l’incontro “Cyberbullismo. Prevenirlo ed affrontarlo: una sfida educativa” alle ore 20.30.
Per l’occasione è stato invitato Domenico Geracitano, presidente dell´Associazione “Per una vita migliore” ed ideatore del “Diario x una vita migliore”, pubblicato per la prima volta nel 2008 e subito premiato dalla Federazione Italiana Atletica Leggera.
Geracitano, ex Atleta della Polizia di Stato, nel 2002 ha fondato l’Atletica Desenzano (poi “Per una vita migliore”) e dato il via al progetto motorio “Gioco – Divertimento – Poesia x una vita migliore”.
Il diario nasce nel 2002 con il coinvolgimento di circa 300 alunni a Desenzano d/G. In seguito, grazie alla partecipazione di diversi enti pubblici, come il Ministero dell’Interno, il Ministero della Gioventù, la Polizia di Stato e l’UNICEF, è arrivato a coinvolgere 13 mila bambini circa, sparsi tra Lombardia, Veneto, Toscana, Abruzzo, Campania, Puglia e Calabria.
Il tema principale è l’educazione: il programma sviluppato dall’Associazione “Per una vita migliore”, Polizia di Stato, Scuole e Pubbliche Amministrazioni si svolge attraverso l´educazione motoria (cultura sportiva), l’educazione alimentare, l’educazione alla legalità e l’educazione ambientale. Si cerca così di formare e responsabilizzare i futuri adulti di domani, anche attraverso l’educazione all’uso di internet, poiché spesso nel mondo virtuale si nascondono delle insidie che possono ingannare i più piccoli. Nel diario c’è un vademecum riservato ai bambini e uno ai genitori.
«Il fenomeno del bullismo che affligge da anni i rapporti tra i giovani – dice il vicesindaco Marco Dal Forno – assume contorni preoccupanti quando incrocia le enormi possibilità consentite dai nuovi strumenti digitali. I nostri ragazzi, che si vedono già grandi, sottovalutano i danni che possono essere fatti con questi mezzi. Con questi incontri vogliamo essere al fianco dei genitori per aiutarli a seguire i propri figli».