Sono iniziati i lavori per la rotonda di via Trieste-via Roma e il primo atto è stato il taglio dei tre grossi alberi della piccola area verde opposta ai giardini. «Un taglio doloroso ma necessario per avere lo spazio per realizzare la rotonda – sottolinea il consigliere delegato ai lavori pubblici Angiolino Faccioli -. E’ un’opera che è slittata più volte ma che andava fatta per questioni di sicurezza». L’opera è stata appaltata per un importo di circa 170 mila euro alla ditta Mozzo di San Giovanni Lupatoto.
Un intervento che il tempo ha decretato essere necessario nonostante l’incrocio fosse a norma e che gli incidenti fossero sempre causati da uno che non si ferma allo stop. In effetti l’incrocio maledetto ha colpito parecchie volte in questi anni con una frequenza impressionante. Tutti incidenti con una dinamica oramai consolidata: una vettura non si ferma allo stop di via Trieste e centra in pieno chi proviene dal ponte sul Tione. E quando viene coinvolto un ciclista le conseguenze sono gravi. Solo per una benedizione divina non ci è ancora scappato il morto. Basterebbe che la gente rispettasse le precedenze e non ci sarebbe stato bisogno di abbattere gli alberi.