Il carro fatto dal gruppo “Il Sasso” di Rosegaferro, intitolato “Magna leon…che ciapèn la pensionò”, ha vinto il primo trofeo Costruttori carnevaleschi della provincia di Verona, indetto dal Gruppo Social fondato da Federico Zamboni che ha sottoposto gli otto carri veronesi che si sono iscritti al concorso al giudizio di tre maestri carristi del carnevale di Viareggio. I tre esperti hanno valutato le opere da vari punti di vista (scenografico, realizzativo, creativo, originalità) e hanno individuato il vincitore – attraverso un complesso meccanismo numerico – nel carro villafranchese che aveva la caricatura di Matteo Salvini sopra un enorme leone di Venezia che tenta di mangiare l’ex ministro Fornero.
Questa mattina in Provincia il consigliere con delega alla Cultura Luca Zamperini ha consegnato la targa ai vincitori, presente anche il Papa del Gnoco con la sua Corte.
«Ringrazio il Papa del Gnoco, che oggi ci onora, della sua presenza – spiega Zamperini -. Evidentemente il Carnevale non finisce mai e questo nuovo premio è un bel segnale. Le novità fanno sempre bene, anche a una realtà storica come il Carnevale veronese, che è una macchina straordinaria nel portare avanti le tradizioni».
L’ideatore Federico Zamboni aggiunge: «Spesso ci si dimentica dei carristi che invece lavorano sodo per molti mesi. E cosa ci poteva essere di meglio se non far uscire dai confini provinciali le loro opere? Ho coinvolto tre maestri di Viareggio e così è stato raggiunto l’obiettivo di diffondere la creatività carnevalesca veronese».
Molto soddisfatti Giona Cordioli e Gino Bonfante, presidente e vicepresidente “Il Sasso”: «Il nostro gruppo ha 150 iscritti a Rosegaferro. Per il carro lavoriamo quasi tutte che sere da settembre a febbraio. Ci sono anche ragazzi e anziani, ed è attivo da quasi 70 anni. Questo premio ci fa grande piacere, non solo per l’impegno di tutti ma anche per il messaggio satirico che abbiamo voluto lanciare quest’anno».