Domenica 10 luglio, per celebrare la ricorrenza dello storico incontro fra l’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe e l’Imperatore di Francia Napoleone III, incontro che portò alla Pace e alla fine della Seconda Guerra per l’indipendenza (11 luglio 1859), le visite a Palazzo Bottagisio e al Museo del Risorgimento saranno ad ingresso gratuito. Saranno le ultime del periodo sperimentale iniziato a dicembre. Si concluderanno, così, in anticipo le visite al Castello Scaligero e al Palazzo Bottagisio con annesso Museo del Risorgimento che erano programmate fino a fine luglio in convenzione con la Cooperativa Cultura e Valori. Il Comune ha comunicato questa decisione motivandola con il fatto che i due monumenti saranno location per due importanti rassegne culturali, il Villafranca Festival e la rassegna teatrale Farsatirando e, per ragioni di sicurezza oltre che per la valutazione di un calo fisiologico delle visite nel periodo estivo. “La collaborazione con la Cooperativa Cultura e Valori è stata positiva e l’esperienza di questi mesi permetterà di fare il bilancio dell’andamento e portare avanti tutte le valutazioni per la migliore fruizione dei nostri beni storici e monumentali”.
Per il team che fa capo al preside della don Allegri Paolo Chiavico, dunque, è già tempo di tracciare un breve bilancio. “E’ stata un’esperienza che ci ha impegnato molto più di quanto preventivato – sottolinea -. L’impegno è ricaduto soprattutto sulla segreteria per l’organizzazione e coordinamento del personale e per la gestione dei numerosi eventi e appuntamenti calendarizzati dal Comune. I contratti di lavoro di tipologia diversificata a seconda delle mansioni assegnate e la selezione ed inserimento di lavoratori in situazione di disagio, con le conseguenti problematiche personali, hanno richiesto un costante sforzo di riordino del servizio e riprogrammazione delle presenze nei vari luoghi di lavoro di nostra competenza. La collaborazione con l’amministrazione non è mai mancata anche se non possiamo non nascondere alcune criticità nella gestione complessiva degli spazi e dei servizi. Terminata ormai questa fase sperimentale ci troviamo ora nelle condizioni di fare le scelte più oculate e strategiche per offrire alla cittadinanza un miglior servizio tenendo conto delle indicazioni e delle esperienze maturate in questi mesi. L’amministrazione stessa ha ora a disposizione una mole di riscontri e osservazioni che potranno orientare il bando di assegnazione in modo coerente ed efficace”.