Sulla questione Castello interviene anche l’ex sindaco Luciano Zanolli chiamato in causa dal primo cittadino Faccioli. Una risposta pacata ma molto puntuale. “Ho letto che nella discussione sull’uso del Castello in Consiglio comunale, per l’ennesima volta, a distanza di nove anni si fa ancora riferimento alla mia Amministrazione. O la mia Amministrazione ha prodotto un’attività tale da essere ancora citata nel bene e nel male, oppure in due mandati l’attuale Amministrazione non ha ancora prodotto cose importanti di cui essere fiera.
Vorrei informare la gente, non il sindaco che lo sa già, che la mia Amministrazione ha interrotto l’uso del parcheggio interno al castello, introdotto dall’Amministrazione precedente di cui Mario Faccioli era assessore.
Anche sulla gestione delle attività culturali e l’uso degli spazi attrezzati, nell’ottica di una visione complessiva di livello almeno territoriale, avrei molte cose interessanti da dire, iniziative che abbiamo avviato durante la mia famigerata Amministrazione.
Sul tema della cultura, diventato prioritario, in questo lungo periodo di forte crisi complessiva, sarebbe opportuno che si aprisse un dibattito da parte di soggetti anche esterni alla politica come i media, associazionismo etc. Io sono disponibile al confronto per portare un contributo costruttivo da parte di uno che ha avuto responsabilità amministrative in questa importante città, mai sufficientemente valorizzata.
Non voglio fare polemiche ma soprattutto, se mi sarà concesso, sostenere una proposta per un rilancio culturale di cui Villafranca ha estremamente bisogno visto il livello a cui siamo arrivati”.