Le giovani pianiste valeggiane Alessandra Veronesi e Chiara Rudari hanno vinto il prestigioso “Grand Prize Virtuoso International Music Competition”, tenutosi alla Wierer Saal del Mozarteum di Salisburgo, in Austria. Le due ventenni dell’Accademia Amadeus Piano Project si sono anche aggiudicate l’excellent diploma winners, che consentirà loro di esibirsi a fine ottobre alla Weil Hall presso la Carnegie Hall di New york, inaugurata nel 1891 da Pëtr Il’ic Ciajkovskij e ritenuta una delle più prestigiose sale da concerto del mondo. Si tratta di un successo clamoroso, che segue quelli già mietuti nella loro recente attività pianistica.
Il giovane talento Stefano Heitler, di soli 16 anni, ha partecipato all’”International Chopin Piano Competition” di Budapest, riuscendo ad arrivare alla fase finale del concorso. La giuria internazionale ha comunque evidenziato le capacità interpretative del pianista assegnandogli una menzione di merito.
«L’Accademia è nata solo due anni fa – dice la presidente Valentina Fornari – e le soddisfazioni che stiamo già raccogliendo dimostrano che siamo sulla strada giusta per realizzare alcuni obiettivi ambiziosi: trovare dei talenti locali per lanciarli nel panorama internazionale e creare un’orchestra stabile a Valeggio sul Mincio per rinverdire l’immagine di Jacopo Foroni».
I prossimi eventi organizzati dall’Accademia Amadeus Piano Project, che ha circa 90 soci iscritti, saranno il 16 agosto al Castello di Malcesine e il 25 agosto presso la Dogana Veneta di Lazise.
L’assessore alla cultura Leonardo Oliosi esprime grande soddisfazione per gli ultimi risultati raggiunti dall’Accademia: «Il territorio delle colline moreniche nell’entroterra gardesano, in cui Valeggio sul Mincio è inserito, sembra essere particolarmente fecondo di giovani talenti musicali. Per quanto ci riguarda, l’impegno e l’attenzione dell’Amministrazione nel favorire le associazioni come l’Accademia di Valentina Fornari sono massimi. Questo potrebbe essere uno dei motivi di tanta potenzialità nel settore della musica classica».