Alpo ha festeggiato i suoi donatori. Una sezione Fidas – Donatori Volontari di Sangue, che da 34 anni contribuisce a promuovere la cultura della donazione di sangue. Numerose le attività che la sezione promuove nell’arco dell’anno, con particolare attenzione al mondo della scuola e con l’intento di avvicinare nuovi aspiranti al mondo della donazione. La Festa del Donatore è il momento unico per ringraziare tutti i donatori che si avvicinano quotidianamente agli altri. Questo è il significato importante del gesto gratuito ed incondizionato che i donatori compiono! Loredana Martinelli, Responsabile DIMT – Dipartimento Interaziendale di Medicina Trasfusionale della provincia di Verona, ospite ad Alpo, che nel suo intervento ha offerto numerosi spunti per un’attenta riflessione sulla necessità del dono del sangue. La serata è iniziata con la celebrazione della S. Messa. La manifestazione è proseguita in una suggestiva location, “La casa vecia” nei pressi di Alpo. Qui, dopo un doveroso e sentito momento di raccoglimento per ricordare le popolazioni colpite dal terribile terremoto, ha preso vita un momento di rappresentazione a cura dell’Associazione OPS Clown – Onlus per il Sorriso – . I quattro clown presenti, guidati da Mida Lampadina, hanno raccontato un altro modo di fare volontariato, donando un sorriso ai piccoli pazienti e ai familiari che soffrono in un letto d’ospedale. La serata è proseguita con la cena. Stefano Tassini in rappresentanza di Fidas Verona ha ricordato l’importanza di proseguire e di insistere nell’opera di promozione del dono del sangue; l’Amministrazione comunale rappresentata dal vicesindacoNicola Terilli, dall’Assessore Roberto Dall’Oca e dai consiglieri Laura Musitelli e Marco Dall’Oca, ha ricordato l’impegno a favore delle associazioni di volontariato, con particolare attenzione alle sezioni Fidas di Alpo e Dossobuono, con le quali da due anni si sta lavorando all’interno delle scuole dell’Istituto Comprensivo Statale di Dossobuono, in un progetto di sensibilizzazione ai valori del dono, nei confronti degli oltre 900 alunni; Maurizio Scardino, in rappresentanza del Consiglio d’Istituto di Dossobuono ha rimarcato questa volontà, auspicando che l’intervento Fidas nelle scuole possa proseguire per i prossimi anni. Il presidente onorario Silvano Salvagno ha ricordato come nel 1982 un piccolo gruppo di volontari, fondarono la Sezione. Oltre 200 sono le sacche di sangue che in media sono utilizzate ogni giorno dagli ospedali della nostra provincia. Al termine sono stati consegnati i diplomi di Benvenuto, ai nuovi giovani donatori e le benemerenze ai donatori che hanno raggiunto traguardi importanti e che sono stati premiati con le medaglie di bronzo, argento e oro, oltre che con la croce d’oro e il distintivo d’oro.