E’ stato il grande giorno della scuola nel territorio villafranchese con il taglio del nastro della nuova Primaria “G. Zanella” di Rizza e la posa della prima pietra della Primaria Locchi di Dossobuono alla presenza delle autorità cittadine guidate dal sindaco Faccioli, il sindaco di Castel d’Azzano Panuccio, il dirigente dell’Ic Dossobuono Vito Solieri e il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Stefano Quaglia.
«La scuola è la casa dei bambini, abbiamo costruito il presente perché voi possiate costruire il futuro» ha detto il primo cittadino rivolgendosi agli alunni. «Investiamo nella strutture per garantire sicurezza e un ambiente ideale per la didattica» ha aggiunto l’assessore Maria Cordioli.
Per quanto riguarda la scuola di La Rizza doveva essere realizzata solo una mensa, invece alla fine la scuola è stata rifatta ed è all’avanguardia con grande funzionalità, massima efficienza energetica e minori costi di manutenzione. Potrà ospitare circa 250 alunni, attualmente sono 192. Col nuovo anno scolastico sono tornate anche le tre aule ospitate alle opere parrocchiali. Nell’ex palestra, nel seminterrato, sono state create le aule per attività complementari, oltre ai depositi e a due bagni.
«Per completare il tutto serviranno altri 320 mila euro da destinare alla palestra che è finita al grezzo – ha sottolineato il consigliere delegato ai lavori pubblici Angiolino Faccioli che ha seguito tutto l’iter della ristrutturazione -. Alla fine a Rizza sono stati spesi oltre 3 milioni di euro, con un contributo di 1 milione e 400 mila da Miur e Regione».
Dopo un lungo iter è partita l’operazione per realizzare le nuove scuole di Dossobuono. Il complesso rappresenta uno dei tasselli con cui si andrà a comporre il piano di sviluppo dell’ex area Mazzi che sino ad oggi ha visto realizzare come primo passo la piastra polivalente. Si tratta di un intervento di oltre 4 milioni di euro con il Comune che ha portato a casa un sostanzioso contributo di quasi 2 milioni di euro.
Il progetto della nuova scuola primaria è stato fatto con tutti gli standard previsti dalla normativa, adeguata alle esigenze attuali e future, con qualità costruttive e di utilizzo di eccellenza.
«La nuova scuola primaria sorge all’interno di un’area che sarà il futuro polo scolastico – ha spiegato l’assessore Roberto Dall’Oca -. Saranno realizzate 15 aule, usando tecnologie e impostazioni ambientali moderne. C’è già lo spazio per un eventuale ampliamento in futuro. Per i prossimi 30-40 anni non avremo più problemi di spazi. Quando sarà pronta la nuova struttura porteremo qui le classi delle scuole medie e nello stabile attuale sarà fatta la sistemazione antisismica».