Polizia Municipale compie 150 anni
Ricorre quest’anno il 150° anniversario dalla fondazione del Corpo di Polizia municipale, che sarà festeggiato venerdì 7 ottobre dalle ore 11 in piazza Bra. Lo hanno annunciato questa mattina il Sindaco Flavio Tosi e il comandante della Polizia municipale Luigi Altamura, illustrando le attività svolte nell’ultimo anno e presentando la pubblicazione celebrativa realizzata per l’occasione. “A nome di tutta l’Amministrazione comunale – ha detto Tosi – rivolgo il più sentito ringraziamento alle donne e agli uomini del Corpo, per il lavoro che [//]quotidianamente portano a termine a servizio della città. Negli ultimi anni ci sono state diverse complicazioni, causate anche dal blocco delle assunzioni dovute al riordino delle Province. Ora finalmente potremmo fare un concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 12 agenti, al quale si aggiungeranno una quindicina di contratti a tempo determinato, in modo da garantire con continuità tutti i servizi degli agenti”. “Mi unisco al ringraziamento del Sindaco nei confronti di tutti gli agenti e ufficiali della Polizia municipale di Verona – ha aggiunto Altamura – che negli anni non hanno mai fatto mancare la loro professionalità. Festeggiamo questo importante anniversario consapevoli che diversi e sempre in aumento sono gli ambiti in cui il nostro Corpo è chiamato ad operare, soprattutto in tema di sicurezza urbana, senza tuttavia norme dello Stato chiare che lo aiutino ad intervenire per tutelare i cittadini e il lavoro fatto, vuoto legislativo che rende sempre più difficile il nostro operato”. Questo il bilancio dell’attività istituzionale dell’ultimo anno illustrato oggi. Sono state più di 40 mila le richieste di intervento gestite dalla Centrale Operativa, tra le quali 9 mila quelle riguardanti la circolazione stradale e 2.590 quelle per il decoro urbano. È proseguito l’impegno per contrastare l’accattonaggio ed altre attività fonte di degrado sulla strada. Le violazioni accertate a carico di mendicanti ed accattoni sono state 1.153, in aumento rispetto alle 930 del 2015. In calo invece le altre violazioni sul decoro urbano: sono passate da 218 a 79 le sanzioni comminate per degrado e bivacchi. Incrementata l’attività dei Vigili di Quartiere, sia a livello di accertamenti anagrafici e pratiche amministrative, sia sotto il profilo delle verifiche di comportamenti irregolari. Sono stati 36.220 gli accertamenti anagrafici (contro i 22.418 del 2015) effettuati dai Vigili di Quartiere; raddoppiate le pratiche di verifica delle convivenze richieste direttamente dalle Questura, salite a 725, e gli accertamenti sollecitati da altri Comuni, 371. Quasi triplicate le violazioni a seguito di un aumento dei controlli nei quartieri: 70.065 quelle relative al Codice stradale, rispetto alle 26 mila del 2015, 413 le carte di circolazione ritirate contro le 171 dell’anno precedente, 1.690 i veicoli rimossi (476 nel 2015), 177 quelli sottoposti a fermo amministrativo (68 nel 2015), 989 quelli sequestrati (372 nel 2015), 231 le patenti ritirate (erano state 97 lo scorso anno), 7 delle quali straniere contraffatte. I controlli si sono resi ancor più efficaci grazie all’introduzione di strumenti elettronici quali Targa System, telecamera mobile collegata con gli archivi della Motorizzazione per individuare in tempo reale i veicoli non assicurati o non revisionati, e sistema Safer Place, che permette di acquisire anche la prova fotografica della violazione commessa con maggiore efficienza. Alle infrazioni stradali si sono aggiunte 2.410 altre violazioni amministrative relative a regolamenti, ordinanze ed altre normative, quasi il quadruplo rispetto a quelle accertate l’anno precedente. In tutto agenti e pattuglie hanno accertato 212.686 violazioni al Codice della Strada. In leggero calo il numero di incidenti rilevati: 1.849 contro i 1.917 del 2015; 12 le persone decedute e 1.450 quelle ferite; 208 le patenti immediatamente ritirate a conducenti responsabili di incidenti con feriti. Resta ancora elevato il numero di “pirati stradali”: 29 i conducenti che si sono allontanati dal luogo dell’incidente senza prestare soccorso. Con le nuove norme in materia di omicidio stradale e lesioni personali stradali (Legge 41/2016) è stato possibile ottenere la prima misura cautelare a livello nazionale. È stato portato a conclusione il Protocollo RASU, che consente a Polizia municipale e Azienda Ospedaliera di essere digitalmente connesse per tutta la procedura relativa la richiesta di accertamenti sanitari urgenti in caso di incidente, nel rispetto della normativa sulla privacy. Per quanto riguarda la regolarità dei mezzi pesanti circolanti, la Squadra Controllo Autotrasporto ha controllato complessivamente 312 veicoli italiani e stranieri, con verifiche tecniche su tutti i documenti e le modalità del trasporto. Accertate in tutto 93 violazioni, delle quali 67 per mancato rispetto delle norme sui tempi di guida e sul corretto utilizzo del cronotachigrafo, 3 per pneumatici usurati o dispositivi inefficienti; nessun trasporto internazionale abusivo rilevato. In totale sono stati 57 i bus in partenza per gite scolastiche controllati nell’ambito del progetto “Gita Serena”, più del doppio dello scorso anno: 7 le violazioni accertate, 2 per il superamento dei tempi di guida e 5 per irregolarità del mezzo. È proseguita l’attività di controllo sull’uso irregolare dei pass disabili: in leggero aumento il numero di violazioni accertate (65 contro le 53 del 2015), diminuito invece il numero di permessi ritirati (dai 64 del 2015 ai 46 di quest’anno). Per quanto riguarda il contrasto all’evasione fiscale 57 tra persone fisiche e giuridiche sono state segnalate all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza. Le attività hanno riguardato circolazione con veicoli di pregio immatricolati all’estero utilizzati da cittadini italiani, locazioni non registrate, ospitalità alberghiera. Il nucleo di contrasto all’evasione fiscale ha concentrato la propria attenzione in particolare sulle strutture ricettive complementari, quali bed&breakfast, affittacamere e case vacanze con accertamenti ed indagini relativi sia alla regolarità dell’attività ricettiva, sia al versamento dell’imposta di soggiorno. Proprio per permettere a cittadini e turisti di segnalare strutture sospette è stata attivata la pagina web turismoabusivo.comune.verona.it. Dall’inizio dei controlli, nell’aprile 2011, la Polizia municipale ha complessivamente inoltrato segnalazioni qualificate a carico di 452 soggetti, veronesi e non, relative a 692 annualità contributive per redditi nascosti al fisco o tenori di vita incompatibili con le dichiarazioni dei redditi. L’ammontare complessivo di questi accertamenti, calcolato per difetto, fino allo scorso anno superava i 6 milioni di euro. Quest’anno, per accertamenti effettuati nel 2012, il Ministero dell’Interno-Finanza Locale ha riconosciuto al Comune di Verona la somma di euro 245.421, la più alta nella Regione del Veneto. Infine l’attività di educazione stradale e prevenzione ha riguardato scuole, centri di aggregazione, centri anziani, manifestazioni ed eventi. Sono state 601 le classi coinvolte in incontri sul Codice stradale e sulla prevenzione; 14 mila gli alunni complessivamente raggiunti, tutti appartenenti alle scuole cittadine dei diversi gradi per un totale di 752 ore di lezione effettuate, contro le 454 dello scorso anno. Sono state realizzate anche 35 iniziative all’esterno per eventi in piazze e luoghi di aggregazione, dove gli agenti del Nucleo di educazione stradale hanno illustrato aspetti specifici della prevenzione e della sicurezza, distribuendo materiale informativo e gadget, tra i quali Telethon 2015, Job&Orienta, Young&Road, SportExpo, campionato europeo di Bmx, oltre a feste locali. Nell’ultimo anno le dotazioni del Nucleo Educazione Stradale sono state incrementate con 2 nuove auto e 1 autocarro per gli agenti, 27 tra biciclette e kart a pedali per i bambini, nonché tutto l’occorrente per allestire percorsi mobili nelle scuole o in piazza. Bici e kart saranno utilizzati anche nella ciclopista dedicata alla sicurezza stradale che sta nascendo all’interno dell’ex zoo di circonvallazione Oriani, dove è in corso di recupero il Bastione Santo Spirito, progetto cofinanziato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti nell’ambito del 4° e 5° Programma del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale.