L’attesa era tanta e non è stata tradita. Fino a domani, domenica 2 ottobre, il centro storico di Villafranca vedrà protagonista la rassegna espositiva ‘‘L’Europa al Castello’’, organizzata da Fiva Confcommercio in collaborazione col Comune. Su corso Vittorio Emanuele 120 banchi con operatori dall’Italia e dall’Europa (dalle 9 alle 24). Sotto il profilo merceologico, un 50% di banchi di alimentari si affianca ad un 30% del settore non alimentare, mentre il restante 20% è costituito da operatori che effettuano somministrazione. Nei valli delCastello funzionano pieno ritmo le cucine con specialità internazionali: cucina thailandese, messicana, israeliana, argentina, brasiliana, oltre a quelle europee e italiane. Da 12 anni viene ospitato in tutte le città più importanti d’Italia e decisamente questo Mercato Europeo ha permesso a Villafranca di proporre una vetrina unica di prodotti stranieri ed italiani di primissima qualità che normalmente non trovi sui banchi tradizionali. E anche particolari. Un esempio: c’è un tedesco che cuoce i suoi stinchi solo con la legna selezionata che si porta dalla Germania.
«Sapevo che l’iniziativa meritava – spiega Roberto Turcato, presidente locale Confcommercio – ma vederla adesso dal vivo a Villafranca mi riempie d’orgoglio perché non capita tutti i giorni di assistere a un’esposizione di questo livello portata qui grazie alla collaborazione di Fiva Confcommercio e Comune. Tanti prodotti d’eccellenza nel campo gastronomico e dell’artigianato. Chi è già venuto a Villafranca si è reso conto che, come dicevo, non è un mercato o una Fiera, ma qualcosa di più. Una rassegna che vale la pena vedere e gustare. Siamo davanti a veri professionisti da tutta Europa che quando si muovono lo fanno per soddisfare anche le aspettative dei più esigenti. Anche la logistica ha funzionato. I banchi rivolti verso i negozi permettono anche una visione sul commercio fisso e c’è tutto lo spazio per i residenti per andare e uscire di casa. Anche l’ambulanza, che ha dovuto fare un intervento, non ha avuto problemi».