25 giorni di rassegna, 12 cucine che funzionano sempre a pieno ritmo, 400 persone di servizio che si turnano, oltre 100 mila visitatori attratti dai piatti tipici ma anche da serate dove la gastronomia si abbina alla musica e all’intrattenimento e un milione di euro di volume d’affari. Sono queste le cifre eclatanti della festa dedicata alla polenta, organizzata dell’associazione Vigasio Eventi in collaborazione con il Comune, che proseguirà fino al 6 novembre nelle strutture predisposte agli impianti sportivi di via Alzeri a Vigasio.
La XX edizione sta battendo ogni record. Del resto in questi anni la crescita è stata costante. «Arrivano visitatori da tutta Italia – spiega Christian Zaffani – perché è difficile trovare in giro una varietà di proposte enogastronomica come quella di Vigasio. La polenta è il piatto tipico locale ma anche un modo per mantenere vive cultura e tradizioni veronesi. Ma poi ci sono un centinaio di piatti tra cui scegliere, compresi le pizze, i dolci, quelli per chi non è appassionato di polenta o ha intolleranze alimentari. E con un rapporto qualità-prezzo notevole».
La carta vincente, dunque, resta la proposta culinaria. E con una particolarità sociale. Le 12 cucine sono gestite da 11 associazioni di Vigasio e una di Nogara che da questa rassegna traggono risorse per portare poi avanti la propria attività durante l’anno.
Questa sera, lunedì 24 ottobre, ci sarà un incontro dedicato alle imprese artigiane di ogni categoria e mestiere, per apprendere tutte le opportunità di cui approfittare.