La lista Nuove Prospettive passa al contrattacco dopo che l’amministrazione Buzzi, durante l’animata riunione di consiglio comunale del 9 novembre, aveva accusato la precedente amministrazione di un presunto buco di bilancio.
«L’amministrazione Buzzi ha creato ad arte un clima in paese, con offese gratuite alla dignità delle persone e con la trasformazione del consiglio comunale scorso in una curva da stadio – accusa il capogruppo Claudio Lunardi -. E’ chiara l’intenzione di operare un linciaggio politico. Le questioni di bilancio sono state presentate dentro le comunicazioni del sindaco, per le quali il regolamento non prevede possibilità di dibattito, avvisando i cittadini con volantini nei bar e non dando all’opposizione alcun documento, per cui non è stato possibile fare il nostro lavoro di controllo. Si parla peraltro di un bilancio 2016 confermato da una delibera della maggioranza di Luglio (anche se l’assessore Pietro Guadagnini ha affermato in consiglio fatta su dati falsi)».
Interviene anche l’ex sindaco Anna Maria Bigon: «Abbiamo fatto 10 anni di bilanci corretti per revisori dei conti e uffici, senza mai sforare il patto di stabilità quando molti altri comuni non ci sono riusciti, abbiamo fatto opere, abbiamo combattuto l’illegalità costruendo una scuola a norma. Nonostante la precedente minoranza ora al governo fosse contraria e la storia abbia dimostrato che si sbagliavano, non abbiamo mai usato questo argomento come arma politica contro di loro».
L’incontro si conclude poi con una esposizione dell’ ex assessore al bilancio Gianfranco Milanese e dell’ex consigliere Fabrizio Sambugar. Dagli ex amministratori viene messo in evidenza come la situazione di bilancio sia frutto di una tardiva opera di recupero dell’evasione fiscale, della scelta di voler pagare parcelle legali contestate dall’amministrazione precedente e di come vengano erroneamente presentati dei debiti fuori bilancio 2015, quando una relazione del revisore dei conti 2016 stabilisce come non ve ne siano di riferiti al 2015.
«E’ fin troppo evidente – conclude Lunardi – l’italico costume di dare la colpa a chi c’era prima e la scusa delle problematiche di bilancio per coprire le difficoltà di Buzzi nel mantenere promesse elettorali chiaramente esagerate. Auspichiamo un clima di comprensione, fiducia e serenità in paese nell’interesse della comunità e per la soluzione dei problemi dei cittadini».