Villafranca ha un nuovo regolamento di Polizia urbana. Lo ha approvato il consiglio comunale col sì di maggioranza e Forza Villafranca, astenuto il Centrosinistra. Se si riuscirà ad applicarlo, perché poi questo è il problema di sempre, sarà finalmente messo un freno all’impunità e all’inciviltà dilaganti negli ultimi anni.
«Lo strumento delle ordinanze ha trovato uno stop nel 2011 dalla Corte Costituzionale – spiega il comandante della Polizia locale, Angelo Competiello – , ritenendo valide solo quelle contingenti ed urgenti. Sono decadute tutte le altre a contenuto normativo. Quindi serviva uno strumento regolamentare adottato dal consiglio. Era vecchio del 1967».
Un regolamento che tocca tanti aspetti di civile convivenza e decoro che troppo spesso Target ha segnalato senza alcun provvedimento comunale negli ultimi anni. E’ il caso di chi imbratta o danneggia monumenti, case, segnali, attrezzature come panchine e fontane, affigge cartelli, lascia volantini in giro o sui parabrezza senza autorizzazione, lascia rifiuti per strada, brucia sterpi o rifiuti di giardinaggio, tiene comportamenti contro il decoro o molesti, fa accattonaggio o accampamento, gioca a calcio o usa pattini o skate in strada, crea disturbo alla quiete pubblica nelle abitazioni e all’interno o all’esterno dei pubblici esercizi, provoca fumi, vapori e odori molesti ai vicini derivanti da operazioni d cottura, mancata pulizia e sgombero neve dei marciapiedi adiacenti alle case e taglio del verde, appende biancheria e panni da finestre e terrazzi verso la pubblica vista e poi un lungo elenco su come tenere i cani in luoghi pubblici con obbligo di avere sempre con sè materiale per la raccolta degli escrementi.
Le multe fanno da 25 a 500 euro. Se le faranno.