Si è messa in moto la macchina operativa che porterà alle elezioni del nuovo consiglio provinciale dell’8 gennaio. Ieri la presentazione della lista di Centrodestra e tra i 16 candidati ci sono ben tre villafranchesi: i consiglieri uscenti Claudia Barbera e Luca Zamperini a cui si è aggiunto il sindaco Mario Faccioli.
Se si aggiunge anche Paolo Martari (che sarà nella lista Insieme per Verona) si sta perpetuando la situazione dell’altra volta quando la sfida fratricida in maggioranza (Claudia Barbera e Adriano Cordioli) portò alla sconfitta del candidato voluto dal sindaco Faccioli e a una conseguente alta tensione sfociata poi nel passaggio della stessa consigliere Barbera ,insieme a Pennacchia e Luise, nel Gruppo Misto. In più furono eletti entrambi sia Zamperini (all’opposizione a Villafranca ma in maggioranza a Verona) e Martari (all’opposizione in entrambi gli ambiti). La differenza è che stavolta il candidato del sindaco (se stesso) è nella stessa lista di Centrodestra mentre l’altra volta (con l’ala giorgettiana di Forza Italia) era insieme alla Sinistra. Luca Zamperini, l’altra volta sotto la bandiera di Tosi, stavolta è al seguito di Casali.
La lista ‘’Centrodestra Verona’’ appare unita ed è sostenuta da Lega Nord, Forza Italia (sia la componente di Bendinelli che quella di Giorgetti), Fratelli d’Italia, Battiti, Conservatori e Riformisti, Popolo della Famiglia, Udc protagonisti per il domani, Stefano Casali per Verona Domani, L’Officina, Futuro Popolare e altri gruppi civici.
A votare non saranno i cittadini ma consiglieri e sindaci provinciali. Il presidente Antonio Pastorello resterà comunque in carica altri due anni, qualsiasi maggioranza scaturisca dal voto.