Una serata con un nutrizionista sulla sana alimentazione e l’apertura in via Messedaglia 170 di un punto di ascolto, accoglienza e aggregazione. Sono questi gli obiettivi più immediati della Fondazione Ant presentati questa mattina al Centro Sociale.
A fare gli onori di casa la presidente Auser, Marisa Butti: «Ospitiamo da tempo il punto Ant. Vogliamo allargare la collaborazione e creare nuove iniziative. Il nostro piccolo ambulatorio è stato usato un paio di volte per gli accertamenti sul melanoma ma vogliamo ampliarne l’uso».
Il vicesindaco Nicola Terilli sottolinea il lavoro importantissimo svolto dall’Ant : «Non cura solo l’assistenza domiciliare ma è vitale nel dare supporto, accoglienza, conforto è ascolto per la famiglia che se non regge aumentano i problemi anche per il malato. L’Ant aggrega professionisti della sanità col volontariato. E’ una formula vincente. Da parte nostra grande disponibilità per sostenere le proposte».
Fabio Feudale (delegato Ant provinciale e regionale del Triveneto) ricorda l’attività anche di carattere educativo rivolta ai giovani, a cominciare dalla scuola primaria. «Sul territorio siamo presenti da 20 anni grazie a volontari storici come Claudia Barbera e speriamo che se ne aggiungano tanti altri. Come missione Ant ha la cura domiciliare dei pazienti oncologici e della famiglia. Per farla gratuitamente ha bisogno di una continua raccolta fondi. Spesso vediamo i volontari con banchetti sul territorio con le stelle di Natale, uova di Pasqua ecc. La prevenzione, dunque, viene fatta grazie all’attività dei volontari nelle piazze e da giugno anche nel punto di accoglienza di via Messedaglia e anche a Valeggio».
Claudia Barbera, delegata di Villafranca, presenta la serata “Mangiare bene per vivere meglio. La prevenzione comincia a tavola” in programma mercoledì 24 maggio alle ore 20.30 nella sede al centro sociale di via Rinaldo (ingresso libero). «Una serata che consolida il rapporto di Ant al servizio della cittadinanza. Conferenza fondamentale visto che un terzo delle malattie tumorali derivano da brutte abitudini alimentari. Sarà possibile fare delle domande all’esperto nutrizionista Enrico Ruggeri che darà consigli sul cosa e come mangiare, sulle tematiche legate alla sana alimentazione, all’importanza della dieta mediterranea e dei corretti stili di vita».
Flavio Battistini, organizzatore di iniziative Ant a livello nazionale, spiega come sarà il nuovo punto di via Messedaglia: «Sarà la sede per i volontari dove daranno informazioni al pubblico ma anche un punto di aggregazione per loro. Questi centri, nati sull’esperienza inglese, diventano anche punti di raccolta fondi visto che tanti privati donano merce e oggetti. Viene riciclato cioè che per vari motivi viene scartato ma può tornare utile ad altre persone. Quindi contiamo sull’apporto da parte della popolazione».