Crisi pesche approda in UE
«Il settore dell’ortofrutta è schiacciato dalla concorrenza sleale interna all’Ue, dallo strapotere della grande distribuzione e, non da ultimo, dalle sanzioni alla Russia, che Bruxelles si ostina, forzatamente, a confermare. L’influenza negativa delle politiche europee e della globalizzazione conferma il suo potenziale distruttivo. E’ necessario ribaltare il paradigma e pensare a nuove forme di tutela delle nostre piccole e medie imprese». Lo dice l’europarlamentare e vicesegretario federale della Lega Nord Lorenzo Fontana che ha presentato un’interrogazione alla Commissione [//]sollecitando una proposta normativa nell’ambito della nuova Politica agricola comune (PAC) per riequilibrare i ricavi della filiera agricola a favore dei produttori territoriali. “Le difficoltà rilevate dalle associazioni di categoria, difficoltà che purtroppo si ripetono di anno in anno in forma sempre più grave ed evidente, dimostrano che le regole di mercato, e del mercato interno all’Ue, non funzionano perché producono concorrenza sleale anche a livello dell’Unione. Le contraddizioni prodotte dalle regole europee si avvertono con drammatica evidenza soprattutto nel settore primario, che è forza trainante dell’intera filiera produttiva. La politica economica deve produrre anticorpi a questa globalizzazione”.