Villafranca non teme le sfide ed è pronta per ospitare la Notte Bianca in programma dalle 17 di sabato 2 settembre alle 3 della domenica. Oggi la presentazione.
Quest’anno ha come tema conduttore i 60 anni della Cinquecento, un’icona che ha accompagnato gli italiani negli anni del boom economico, ma sarà ricordata come la Notte Bianca più difficile da organizzare dal punto di vista della sicurezza nonostante Villafranca sia stato il primo comune veneto ad attuare i piani di sicurezza con la vigilanza di Forze dell’Ordine e Polizia municipale e quello sanitario predisposto dal Comune col 118 del Polo Emergency (con un centro medico mobile nel cortile del Duomo).
«Saranno inseriti anche i new jersey che purtroppo da un po’ di tempo stanno accompagnando tutte le manifestazioni con grande afflusso di pubblico – spiega Diego Cordioli, collaboratore organizzativo del Comune -. Saranno in Cve, via Trieste, via Zago e via Napoleone III. Ma in altri posti di accesso ci saranno comunque mezzi mobili a chiudere le strade».
La festa inizierà già alle 17 con lo spazio famiglie. Saranno proprio bambini e genitori i protagonisti per tutto il tardo pomeriggio e la prima parte della serata in tutte le aree del centro dove troveranno attività ludico – creative di sport, divertimento, musica e arte, gonfiabili, giochi, spettacoli di magia e di artisti circensi.
«La grande attenzione verso queste fasce d’età – commenta l’assessore Gianni Faccioli – è sempre stata una caratteristica della Notte Bianca di Villafranca».
All’ora di cena Villafranca diventerà una grande area ristorazione a cielo aperto. Si proseguirà poi con musica e spettacoli per tutto il centro trasformato in una discoteca sotto le stelle. Infine, spazio ai nottambuli fino alle 3 con immediato servizio pulizia dell’Amia.
Come tutti gli anni è stato predisposto un piano parcheggi agli ingressi a Nord e a Sud della città (piscine comunali piazzale Olimpia, Martinelli e Castagna; via Adamello e centro La Fontana) con servizio di bus navetta a partire dalle 20. Ci saranno tane attrazioni sportive, la possibilità di fare affari con lo shopping dello sbarazzo, un’edizione riassuntiva del Premio Arte Villafranca con in esposizione i premiati dei precedenti anni e la sfida finale del concorso Invasioni Sonore.
«Tutti – conclude l’assessore – troveranno un motivo per venire a Villafranca».
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