L’acqua del Mincio versata nell’Adige a suggellare l’inaugurazione ufficiale del percorso ciclo pedonale delle Risorgive che con i suoi 35 chilometri collega ora San Giovanni Lupatoto con Borghetto di Valeggio.
Un’opera voluta e finanziata in massima parte dalla Regione e sostenuta e realizzata dal Consorzio di Bonifica (La pista ciclabile corre quasi tutta di fianco al canale raccoglitore) e dai Comuni interessati dal percorso (Buttapietra, Castel d’Azzano, Povegliano, San Giovanni Lupatoto, Valeggio, Vigasio, Villafranca e Zevio).
«E’ un percorso che si inserisce bene nel sistema regionale di piste ciclabili – spiega l’assessore ai lavori pubblici regionale Elisa De Berti -. Noi puntiamo a finanziare e realizzare i percorsi fondamentali dove i vari comuni possono poi inserire i collegamenti locali».
Tutto è iniziato a Borghetto dove il sindaco Angelo Tosoni ha raccolto di prima mattina l’acqua del Mincio che portata da otto tedofori, coordinati da Giampaolo Aloisi, presidente della società sportiva Mombocar organizzatrice dell’evento sportivo, è stata poi riversata in Adige dai rappresentanti delle otto amministrazioni comunali, della Regione Veneto, della Prefettura e del Consorzio di Bonifica Veronese.
«Da tempo sosteniamo questi interventi – spiega il primo cittadino valeggiano, autore del taglio del nastro iniziale seguito poi da quelli in tutti gli altri comuni – perché agli indubbi vantaggi ambientali si aggiungono anche quelli promozionali. Chi viene in bici e visita il nostro territorio può vedere paesaggi, visitare luoghi storico artistici e conoscere prodotti tipici. Poi ci torna magari con la famiglia o gli amici e si ferma. Abbiamo cercato di coinvolgere tutte le realtà territoriali perché tutti possono aver dei vantaggi ma tutti devono anche creare le premesse perché il cicloturismo trovi qualcosa per cui valga la pena tornare».
Soddisfatto anche l’assessore allo sport di Villafranca Roberto Dall’Oca: «Siamo felici di essere arrivati alla fine di un progetto ambizioso realizzando una ciclabile che permetterà a molti appassionati di attraversare splendidi territori dal Mincio all’Adige uniti da questo percorso e ai cicloturismo di conoscere anche le nostre realtà locali».