La Fidas Dossobuono ha celebrato il 55º anno di via inaugurando il parco al donatore di sangue e il relativo monumento. Per l’occasione il corpo bandistio ha suonato l’Inno alla gioia, un inno che parla della gioia come veicolo di amore e fratellanza che permette di superare gli umani limiti ed ostacoli. «Accostandolo alla nostra realtà – sottolinea Chiara Donadelli – possiamo parlare del dono del sangue come veicolo di tali sentimenti. Ognuno di noi, nell’iniziare a scrivere nel libro della propria vita l’ importante capitolo della donazione di sangue, sa che sta dando la possibilità ad un altro essere umano di poter continuare a scrivere emozioni, sentimenti ed esperienze».
Nel corso della giornata sono state effettuate anche le premiazioni dei donatori.
I dati della Fidas Dossobuono sono tutti in crescita. Nei primi 9 mesi del 2017 la sezione ha registrato 9 donazioni in più rispetto ai primi 9 del 2016, stesso numero per quanto riguarda i nuovi donatori. L’anno scorso furono 483 donazioni, nel 2009 erano 357. I donatori sono stati 252 (156 nel 2006). Quelli nuovi furono 26 (su 31 aspiranti), quest’anno sono già 20 su 35 aspiranti.