«La nostra difesa si è fatta sentire, abbiamo fatto faticare l’attacco ospite ed è diventato tutto più semplice». E’ questa l’analisi di coach Nicola Soave dopo la quarta vittoria in campionato per l’Ecodent Point Alpo ai danni del Carosello Carugate 61-53.
Una gara, dunque, vinta in difesa, ancora una volta, in una serata in cui il tiro da tre ha latitato (3/16). Le biancoblù hanno limitato la lunga lituana Zenyte, tenuta a soli 4 punti e costretta a ben 8 palle perse, e hanno potuto contare su una Zampieri ritrovata dopo l’infortunio e top scorer della squadra veronese (15 punti).
Dopo un primo quarto equilibrato (16-17), l’Alpo Basket ha scavato il solco nel secondo periodo, il cui parziale è stato di 21-12: capitan Zanella la mette da tre e all’intervallo lungo il punteggio recita 37-29. Nel terzo periodo arriva il massimo vantaggio biancoblù (46-33), ma le padrone di casa si bloccano in attacco, tanto che in questa frazione riescono a mettere a segno soltanto 9 punti. Nell’ultimo quarto Carugate si riporta sotto (48-44), ma l’Ecodent Point è brava a non perdere le redini del match: Scarsi e Vespignani mettono in ghiaccio il risultato, il Carosello perde alla fine 23 palloni e la pratica è archiviata.
«Nonostante Carugate si sia riportata sotto, non ho mai avuto il sentore di poterla perdere – l’analisi di coach Soave -. Contro la loro zona abbiamo sbagliato 2-3 facili conclusioni, ma siamo stati bravi a rimanere lì e a portarla a casa. Si è vista una Zampieri finalmente recuperata che ci dà qualcosa in più: ci dà più sicurezza e più equilibrio in campo. Ora non ci resta che consolidare questo gruppo e continuare a lavorare come abbiamo fatto sinora. Ci siamo un po’ complicati la vita nel finale, ma non abbiamo rischiato più di tanto».