A marzo avevano fatto le prove generali contribuendo alla realizzazione della mega coperta esposta in piazza Bra a Verona. Poi il rapporto con le responsabili di Viva Vittoria si è intensificato e da qui l’idea di realizzare anche a Villafranca una grande coperta che poi sarà esposta sul prato del Castello. Il progetto portato avanti dall’associazione Villafranca Shopping sta raccogliendo sempre più aderenti strada facendo. E’ il caso di Donne Insieme, Auser, Andos, Olimpica Dossobuono, Casa Riposo Morelli Bugna, Istituto Bolisani. «Il lavoro a maglia simboleggia l’unione di queste donne che affrontano insieme le problematiche legate alla violenza, purtroppo sempre più attuali» spiega il presidente Feliciano Meniconi. La coperta da qualche settimana sta prendendo forma in un locale in corso Vittorio Emanuele 264. Si punta ai 5 mila quadrati 50 x 50 e per questo, oltre a volontarie abili a destreggiarsi con ferri e uncinetto, servono lana e cotone.
«Nel 2015 abbiamo avuto questa idea di coprire una piazza enorme con la coperta per dire un no collettivo alla violenza sulle donne – spiega la responsabile di Viva Vittoria Cristina Begni, intervenuta alla presentazione con Silvia Lumini e Roberta Palmieri -. Eravamo stanche di sentire di sentire solo parole. L’opera finale sarà la grande coperta ma il risultato più rilevante scaturirà all’interno di questa sede dove di creeranno rapporti importanti».
L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune. «Ci ha colpito l’energia che sprigionano queste ragazze per mettere insieme una comunità intera da sud a nord in un momento in cui non ci sono più legami – commenta il sindaco Mario Faccioli -. Inizia un percorso da portare avanti tutti i giorni. E’ il lavoro manuale di una volta che serve per recuperare le radici».
Il vicesindaco Nicola Terilli considera l’iniziativa utile per far ‘‘aprire’’ le vittime che invece tendono a chiudersi in se stesse. «Qui le persone colpite possono aprirsi agli altri. La coperta è simbolica: sono tanti fili che si mettono in rete come deve fare la comunità per affrontare queste problematiche. Le ferite possono essere guarite condividendole». L’assessore Gianni Faccioli: la considera un’iniziativa di grande valore sociale: «E’ un onore che sia stata scelta Villafranca».
Dall’8 all’11 marzo la coperta verrà venduta pezzo per pezzo a 20 euro. Il ricavato verrà donato in beneficenza a Casa Artemisia. «Abbiamo costruito un percorso per le donne che bussano alla nostra porta – spiega Paolo Giavoni -. Quando c’e notizia di una persona in difficoltà si mette subito in protezione. Una comunità le accoglie almeno sei mesi. Poi, quando la situazione si sistema, queste donne che hanno subito abusi, violenze o che stanno vivendo situazioni familiari compromesse vengono portate in appartamento per sganciarsi dalla vita precedente e vengono seguite dai nostri operatori».