“I tumori femminili nella realtà dell’AULSS 9: aspetti clinici e organizzativi” è il Il convegno che si svolge nelle giornate di oggi, giovedì 16, e venerdì 17 novembre al Palazzo della Gran Guardia di Verona. Nasce dalla collaborazione degli specialisti dell’ULSS 9, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e di altre regioni italiane. Due giorni per fare il punto sulle moderne metodiche diagnostiche e terapeutiche a disposizione delle pazienti senza trascurare aspetti sociali, culturali e psicologici quali l’importanza dell’alimentazione e degli stili di vita, nel definire il rischio di ammalare di cancro, il ruolo delle cure di supporto e palliative, le conseguenze a lungo termine della malattia e dei trattamenti sulla qualità della vita delle pazienti, l’impatto economico del trattamento farmacologico. Complessivamente sono stati coinvolti una cinquantina di relatori e moderatori. La presidente Andos Verona Annamaria Nalini non più di alcune settimane fa a Villafranca aveva ribadito l’importanza della prevenzione e uno stile di vita sano tutti i giorni: mangiare cibi adeguati e non fumare e fare controlli periodici. Il fumo è uno dei pericoli numero uno, anche quando le donne sono costrette (come tanti uomini) a subirlo passivamente da parte di chi non rispetta i divieti nei luoghi pubblici.
Secondo il Registro Tumori del Veneto ogni anno nel territorio dell’AULSS 9 sono diagnosticati circa 1100 nuovi casi di tumori femminili maligni: 850 tumori della mammella, 150 dell’utero, 80 dell’ovaio. Sono neoplasie maligne che presentano un grado diverso di complessità in rapporto alla sede di origine, allo stadio e all’età della paziente, ma tutte richiedono l’intervento coordinato di un team multidisciplinare e multi-professionale.
Al convegno in Gran Guardia partecipa anche un illustre oncologo proveniente dagli USA: l’italo-americano Franco Muggia della New York University, uno dei padri della moderna oncologia medica e famoso esperto di oncologia ginecologica. Ha portato il suo saluto anche l’assessore regionale Luca Coletto.