Il 4 dicembre presso la Camera di Commercio si terrà un open day da parte di Neos che ha la necessità di selezionare nuovo personale. La compagnia aerea del Gruppo Alpitour, infatti, sta vivendo una fase di importante espansione, dettata anche dall’imminente arrivo del primo Boeing 787 Dreamliner che si aggiungerà alla sua flotta a partire dal prossimo mese di dicembre. Nel 2018 poi verranno consegnati altri 2 787 Dreamliner, rendendo Neos la prima compagnia aerea italiana a dotarsi degli aereomobili tecnologicamente più avanzati nel mondo dell’aviazione civile, consentendo una rivoluzionaria esperienza di volo e un’ottimizzazione dello spazio a bordo e dei consumi.
La selezione è finalizzata all’inserimento, nel corso del 2018, di 80 assistenti di volo che faranno base negli scali di Malpensa e Verona. I requisiti principali per accedere alle selezioni del 4 dicembre sono: avere un’età inferiore a 30 anni, possedere un diploma di scuola media superiore, avere una buona conoscenza della lingua inglese, buone doti relazionali e capacità natatorie. Per Neos il servizio, a terra, come a bordo, è un elemento centrale della sua offerta ed è uno dei valori più riconosciuti e apprezzati dalla clientela.
La scelta di Verona per la giornata di recruiting è dettata dalla consolidata relazione che lega la compagnia aerea «Questa necessità di recruiting è per noi la conferma del lavoro tracciato in questi anni che oggi vede la compagnia in grande crescita ed espansione» commenta Carlo Stradiotti, Amministratore Delegato della compagnia aerea Neos.
«Il recruiting di personale per lo sviluppo di Neos Air su Verona, conferma che il Catullo non solo è un hub strategico per il Nordest e il centro nord Italia, ma è una infrastruttura fondamentale per il territorio che funziona, genera lavoro e quindi valore anche a livello locale» dichiara Giuseppe Riello, Presidente della Camera di Commercio di Verona.
«Neos è cresciuta progressivamente con ottimi risultati a Verona attraverso una partnership consolidata, che sta proseguendo con il potenziamento delle rotte e l’ampliamento delle destinazioni servite» aggiunge Paolo Arena, Presidente dell’aeroporto di Verona.