Il trend positivo del 2016 del Catullo è proseguito nel 2017 che chiuderà con 3 milioni di passeggeri, in incremento del 10% sull’anno precedente, superiore alla prevista crescita media nazionale che dovrebbe attestarsi intorno al 6%. Nella mattinata odierna, presso la Camera di Commercio di Verona, si è svolto un incontro tra tutti i soci di Catullo S.p.A., Società di gestione dell’aeroporto scaligero, finalizzato all’illustrazione da parte dei soci di maggioranza Save e Aerogest dell’aggiornamento delle linee guida dello sviluppo futuro dello scalo. Determinanti per il raggiungimento di questi risultati sono stati, nell’anno in corso, l’aumento a 3 aeromobili basati allo scalo di Volotea che da Verona opera su 17 destinazioni, l’incremento dei voli di Ryanair (ha aggiunto Madrid, Berlino, Amburgo, Norimberga e Siviglia), i nuovi collegamenti di CSA per Praga e di Fly Ernest per Tirana, la crescita di Transavia su Parigi, il consolidamento di NEOS sulle destinazioni del Mediterraneo e sul lungo raggio (Egitto, Madagascar, Messico, Capo Verde, Santo Domingo, Zanzibar, Jamaica, Maldive). Per il 2018 si prevede una crescita in linea con quella del 2017, con la presenza di 4 nuovi vettori (Aeroflot, Aegean Airlines, Cyprus Airways, Tunisair) e 9 nuove destinazioni (Atene, Heraklion, Larnaka, Faro, Jerba, Monastir, Belfast, Pantelleria, San Pietroburgo). Dall’ingresso di SAVE alle previsioni a fine 2018 l’aeroporto di Verona crescerà complessivamente del 31%, con una media annua del +9%. Anche il bilancio della Società, dopo anni di perdite, ha ripreso a crescere e dal 2015 ha fatto registrare risultati positivi, in particolare a seguito dell’ottimizzazione della struttura e di un’efficace politica commerciale. Sono nel contempo ripresi gli investimenti infrastrutturali. Nel 2016 è avvenuta la sottoscrizione del Contratto di Programma con ENAC, che ha permesso l’avvio al Catullo di un ingente piano di investimenti al 2019 pari a 65 milioni di euro. Tra le principali opere già realizzate vi sono la riqualifica delle sale di imbarco, la riconfigurazione dei piazzali aeromobili, le modifiche strutturali dell’hangar per aeromobili wide body. Nel frattempo è proceduto l’iter di approvazione del Master Plan del Catullo al 2030 (nella foto). Lo scorso 27 luglio la Società ha ottenuto il Decreto di Compatibilità Ambientale ed è stato avviato l’iter per l’ottenimento della conformità urbanistica.
«I risultati conseguiti da Catullo evidenziano in maniera inequivocabile l’efficacia della strategia elaborata da SAVE in qualità di partner industriale» ha dichiarato Enrico Marchi, presidente del Gruppo SAVE –. Mi auguro che da questo momento finiscano le inutili e talvolta pretestuose polemiche intorno all’aeroporto e che inizi un periodo di confronto serio, basato unicamente su dati oggettivi». «A distanza di un anno dall’incontro in Confindustria, oggi abbiamo fatto il punto della situazione, che è risultato soddisfacente per i Soci di Catullo» ha affermato Giuseppe Riello, Presidente di Aerogest. Per il Presidente di Catullo, Paolo Arena, «l’incontro odierno ha permesso di mettere in evidenza le attività che stiamo portando avanti in piena coerenza con gli obiettivi di crescita degli aeroporti di Verona e Brescia all’interno del Polo aeroportuale del Nord Est».