Siamo arrivati a fine anno e, per l’ennesima volta, è andata disattesa l’ennesima annunciata apertura dell’ospedale. Una vergogna con tanti colpevoli. Del tema si è parlato anche in consiglio in occasione dell’acquisto dell’area per uno dei parcheggi.
Paolo Martari (Centrosinistra) ha accusato: «La Regione ha investito un sacco di soldi su Bussolengo e Villafranca e dal 2003 siano ancora in attesa dell’apertura del Magalini. Il Comitato dei sindaci ha proposto modifiche alle schede per far funzionare il Magalini che ha bisogno non solo dell’infrastruttura immobiliare e della strumentazione ma anche del personale. Nessuno si pone problema che la Regione chieda scusa per una programmazione sbagliata avendo spese soldi nostri per nulla. Dal 2008 al 2017 sono passati 9 anni. L’Amministrazione ha incaricato solo a maggio un professionista per fare il piano parcheggi che non convince nelle premesse e nei numeri. E la viabilità?».
Mario Faccioli: «Voglio ricordare che il sottoscritto si è preso manifesti perché aveva detto che il polo a due gambe non stava in piedi. Mi hanno accusato di non voler l’ospedale. Guarda caso ora le schede sono come dicevo io. Ho sempre rispettato le scelte della Regione e qui nessuno può venire a dire quello che devo fare. Non ho sentito una proposta alternativa con numeri, finanziamenti ecc. Abbiamo corso altro che ritardo. La palazzina adiacente va tenuta come punto di riferimento per servizi alla comunità».
Paolo Martari: «Non si danno risposte ai temi e chiederlo è negativo come se a chi è all’opposizione non piacesse l’ospedale. Contenti che l’ospedale sia a Villafranca anche se la posizione non è la più felice. Il tempo ce lo dirà. Questa Amministrazione ha impiegato 1 milione 200 mila euro su un progetto financing delle piscine che non è proprio il problema principale di Villafranca».
Isabella Roveroni (Pd) «Copione che si è ripetuto tante volte. Il tema vero è l’ospedale. Se non ricordo male era stata istituita la commissione ospedale. Che fine ha fatto? .L’Amministrazione Zanolli aveva proposto il polo unico, deliberato dalla Conferenza dei sindaci, in località Brosol, all’uscita di Villafranca verso Pizzoletta. Avrebbe risolto il problema che ora ci troviamo ad affrontare. Siamo a fine 2017 e dell’apertura non si parla».
Matteo Melotti (Pd): «Se ad amministrare fosse stato il Centrosinistra quante barricate avreste fatto per la mancata soddisfazione di bisogni primari come salute e benessere e lo stare bene della gente? Serve un crono programma per la risposta ai cittadini».