Il Consiglio di Stato ha annullato la precedente sentenza del Tar ribadendo il no a nuove discariche nelle zone di alta pianura di ricarica degli acquiferi. Lo annuncia il Comitato anti discarica di Quaderni. Il Piano Rifiuti regionale, dunque, resta valido a tutti gli effetti e non consente la realizzazione di discariche in una zona come quella di Cà Balestra, al confine tra Valeggio sul Mincio e Villafranca di Verona.
E’ questo l’importante risultato che emerge dalla sentenza del Consiglio di Stato n. 61/18 (emessa il 15 giugno 2017 ma pubblicata solamente il 5 gennaio scorso), che riforma integralmente la precedente sentenza n. 802/16 del TAR Veneto.
«Nel 2016 ricorda il Comitato anti discarica di Quaderni – il TAR, accogliendo il ricorso di Adige Ambiente, aveva infatti parzialmente annullato il Piano Rifiuti approvato ad aprile 2015 dalla Regione Veneto in alcune parti fondamentali. Secondo il Consiglio di Stato, invece, il Piano Rifiuti rimane valido a tutti gli effetti, anche nella parte in cui si prevede il divieto di realizzare nuove discariche nelle zone di alta pianura di ricarica degli acquiferi.
Non ci resta che aspettare e sollecitare nuovamente l’ultimo atto: la bocciatura definitiva del progetto di discarica a Cà Balestra da parte della Commissione di Valutazione Impatto Ambientale».