Prima la Grezzanella, poi tutto il resto per rilanciare Villafranca. Ieri sera la presentazione della lista civica ‘’Noi per voi’’ con candidato sindaco Lino Massagrande.
«Le circa 5 mila firma raccolte da sos Grezzanella hanno convinto chi ha portato avanti l’iniziativa a fare questo movimento – dice il portavoce Fabio Parisi -. E’ fondamentale poter arrivare nella stanza dei bottoni per dare seguito a questa raccolta. Serviva un seguito operativo che desse un significato alle firme. La Grezzanella sta diventando per noi e per tutti un’opera fondamentale per una Villafranca sostenibile. Rispettare tre pilastri: impatto ambientale, sostenibilità economica, sostenibilità sociale. I programmi sono tutti belli ma la domanda è se si è in grado di farlo. Dai dieci anni precedenti direi di no.Senza viabilità e mobilità come facciamo chiedere a un’azienda di venire a Villafranca? Portare un distaccamento universitario non è impossibile. Se non fosse stato portato un distaccamento del Messedaglia a Villafranca il polo superiori non sarebbe mai esistito. Non si può amministrare senza competenze. I risultati sono davanti agli occhi».
Lino Massagrande mette la viabilità in cima alle necessità: «Ricreare a Villafranca una città a portata di persona e arrivare prima di tutto alla creazione della Grezzanella. Senza circonvallazione è impossibile pensare al futuro. E’ incivile che ci vogliano 20’ per attraversare Villafranca. Siamo rimasti indietro di 30 anni. Altri paesi hanno mostrato di essere più capaci di noi nella crescita. Propositivi ma se siamo qui a presentare una lista nuova è perché chi ha amministrato fino ad ora ha delle colpe. Chi si è riempito la bocca che in dieci anni ha speso 86 milioni, li ha spesi malissimo. Spendendo per la Grezzanella ne risparmiavamo 40 di opere inutili. Abbiamo solo dei burocrati. Ho 64 anni e farò nel caso solo cinque anni ma dedicati in pieno alla rinascita del comune di Villafranca. Puntare sulla natività. Non siamo un popolo che può essere sostituito. Anche altre scuole per ferrovieri, dei controllori di volo e dei piloti che porterebbe nuovi insediamenti e nuove vivacità. Pubblico deve essere partecipe della famiglia. Non si tappano i buchi delle strade e non quelli enormi per mancanza di lavoro e sviluppo. Le centraline le hanno tolte perché i dati sforavano e avrebbero dovuto chiudere le strade. Villafranca ha bisogno d tutto: strade, servizi e tutto quanto serve per il rilancio. Far ripartire il discorso del Risorgimento ospitando tutte le scuole d’Italia con iniziative che durino due o tre giorni. Riportare quelle iniziative perse come Fumetti e pizza. Ne abbiamo previste una trentina. Ospedale. Non ci sono i medici. Venezia è lontana perché non abbiamo alcun rappresentante. E questo lo paghiamo in modo molto salato. E se aprisse non ci sono ancora i parcheggi. Di fronte al Siena c’è l’area giusta ma il Comune pensa a cinque lotti residenziali e poi quel che resta si fanno i parcheggi. Villafranca è per metà da ristrutturare. Invece di rubare ancora terreno al verde. Parco del Tione è a dir poco indecente. Zona camper nell’area del mercato delle pesche. Castello va recuperato completamente e aperto tuti i giorni. All’interno una struttura, d’accordo con la Soprintendenza, con una scuola didattica. Recupero del vecchio poligono con possibilità di fare teatro e musica. ogliamo portare attività turistiche perché portano soldi in tasse ma vengono spesi anche nelle attività. E la ricchezza viene reinvestita in opere per la famiglia. Chi ci aveva contestato su Facebook adesso mette nel proprio programma gli stessi punti che da tempo sostentiamo».
Silvia Martari seguirà il turismo e punta sulla Pro Loco.: «Ci sono tantissime persone che pernottano sul nostro territorio ma pochissimi vengono a visitare Villafranca perché niente è visitabile visto che Castello e Bottagisio sono chiusi. Vanno a Valeggio, a Verona, sul lago. Bisogna collegarsi a Custoza, San Martino e Solferino. Percorsi tematici con le terre dl Custoza, eventi enogastronomici. Festival della sfogliatina e dei prodotti tipici».
Ecco i componenti la lista:
Arduini Stefano, Artioli Imer, Albiero Enrico, Brunelli Andrea, Carbone Vincenzo, Castioni Paola, Cagalli Manuel , Garonzi Nicola, Geremia Nadia, Leso Marco, Martari Silvia , Massagrande Lorenzo, Mazzi Loris, Murari Claudio, Nose’ Diego, Novaglia Giada, Parisi Fabio , Parolini Annamaria, Raptis Francesco , Tagliapietra Alessandro, Terrazzani Mara, Totaro Maria, Valenzano Cristoforo, Zampieri Maria Nives