Un lavoro di squadra per riportare all’antico splendore il Ponte Visconteo. E’ l’obiettivo dell’associazione Ponte Visconteo Borghetto Save The Bridge che da mesi opera sul territorio ma che solo ieri si è presentata ufficialmente in riva al Mincio con due progetti in rampa di lancio.
«Era ora dei incontrare e condividere un cammino con le altre associazioni – ha spiegato la presidente Maria Chiara Cressoni -. Siamo nati perché il Ponte è in fase di declino. Bisogna cominciare a prendersi cura del Ponte per evitare che il degrado diventi irreparabile. Sensibilizzare la popolazione, perché è di tutti ed è un dovere di tutti prendersene cura. Soprattutto i giovani devono avere questo concetto. Quindi interesseremo la scuola. E’ indispensabile la sinergia con le amministrazioni comunali attuali e future. Infine serve realizzare dei progetti di intervento concreti. Due sono già in cantiere».
Alberto Ronca, tecnico incaricato per i progetti insieme con Paolo Quaini e Piero Tittoni, ha illustrato gli interventi: «Il Progetto Rivellino riguarda la zona centrale del Ponte. Insieme alla torre castellana conteneva tutti i macchinari per far alzare il ponte levatoio e le chiuse per il deflusso del Mincio. Ora è coperto da vegetazione, che va rimossa, e serve un trattamento superficiale per il monumento restituendogli il decoro che merita. Il progetto Lato Nord riguarda selva che ha ostruito completamente la vista del Ponte. Faremo 3/400 metri su 700 alla sinistra del fiume. Occorre un monitoraggio continuo della vegetazione per non ritrovarsi ancora in questa situazione».
Andrea Bertani ha evidenziato il grande lavoro burocratico alle spalle: «Ha richiesto tempi lunghissimi. Le alberature vanno a sbattere sulle mura. Poi i rampicanti. Aumenta l’umidità e creano problemi tra un sasso e l’altro. E neanche dal Ponte oramai si vede la valle».
Marileno Brentegani ha sottolineato l’importanza di lavorare insieme: «Operare in ambito territoriale è una grande opportunità ma anche una grande responsabilità. E’ importante condividere obiettivi e progetti. Se non rimangono solo di qualcuno fanno la differenza».
