Una buona notizia per chi frequenta le spiagge venete. Da oggi la sanità e il turismo uniscono le forze per fornire ai milioni di vacanzieri un servizio di consulenza, prevenzione e, se del caso, di cura, sulla salute della pelle, messa a rischio da comportamenti sbagliati, o eccessivi, nell’esporsi al sole.
Il Progetto si chiama “Sicuri Sotto il Sole” approda per la prima volta in Italia. Nel mondo lo fanno già solo in Australia. E’ realizzato attraverso un protocollo di partenariato, sottoscritto dalla Regione tramite l’Ulss 4 Veneto Orientale, che d’estate diventa la più grande Ulss d’Italia per cittadini (e turisti) assistiti e che da anni realizza iniziative che vanno sotto l’egida di “Vacanze in Salute”, da Confturismo Veneto e da una serie di partner privati operanti nell’area sanitaria. Viene realizzato per la stagione in corso e proseguirà nel 2019.
La novità è stata presentata oggi a Venezia, nella sede della Giunta regionale del Veneto.
Il pacchetto sanitario offerto da “Sicuri Sotto il Sole” prevede di erogare alle persone che lo richiedono un visita specialistica dermatologica e consigli per difendere la salute della pelle quando un’errata esposizione al sole o la mancata protezione possono esporre a conseguenze anche gravi; la preparazione per il paziente di una scheda personalizzata con consigli a valenza educativa e preventiva “patient customized”; un eventuale ulteriore percorso di approfondimento diagnostico e terapeutico a cura della Rizzola di San Donà. Il tutto con una contribuzione di soli 50 euro.
«Ogni giorno facciamo tutto il possibile per curare al meglio i veneti – ha detto Coletto – e in estate facciamo volentieri uno sforzo in più per gli ospiti del nostro turismo che sono 25 milioni, solo sulle spiagge in estate. La sanità mette a disposizione la grande esperienza e l’elasticità organizzativa – ha detto complimentandosi con il DG Bramezza – dell’Ulss 4 Veneto Orientale, capace di passare da 250 residenti assistiti d’inverno a 25 milioni durante l’estate. In questo caso, oltre a evitare brutte sorprese a persone magari poco esperte del nostro sole, offriamo anche una sorta di screening dermatologico rispetto alle malattie della pelle che possono essere anche gravi, e comunque fastidiose, molte delle quali sono legate all’esposizione al sole».
Il Presidente di Confturismo Marco Michielli ha portato la soddisfazione, e la massima collaborazione, degli operatori turistici.
Il Progetto è accompagnato da materiali di facile comprensione e a larga diffusione, realizzati in italiano, inglese e tedesco, che contengono un “decalogo” per la “tintarella sicura”. Il ”pezzo forte” sono dei cartellini appendibili alle maniglie delle porte delle camere negli Hotel, molto simili a quelli tradizionali con la scritta “non disturbare”. In questo caso però, la scritta è “Sicuri Sotto il Sole-Safe in The Sun-Sicher Unter der Sonne, seguita dalle dieci regole d’oro da seguire per un’abbronzatura da sballo, ma senza mettere a rischio la salute della propria pelle.
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