Irrompe in consiglio comunale il problema parcheggi all’ospedale. I lavori sono partiti in questi giorni ma dopo l’apertura del Magalini i cittadini hanno evidenziato una situazione che è diventata caotica e a rischio. «Nel Maggio 2017 – accusa Paolo Martari (Idee in Cantiere) – il sindaco Faccioli in fretta e furia assegnò l’incarico quando a giugno l’ospedale era annunciato in apertura. Essendo questa Amministrazione in continuità con la precedente è evidente che si è in ritardo colossale. Si fanno i parcheggi quando l’ospedale è già aperto. Un tacòn che non ci convince. Da un lato siamo contenti visto che è ripartito l’ospedale ma ora dobbiamo sopportare tutto il peso di questi interventi che valgono per tutto il comprensorio. La Regione guarda da un’altra parte. Tutti i Comuni avrebbero dovuto compartecipare alle spese. Un piano precario da rivedere. Adesso scoprite che per i cambi di turno servono più posti ai dipendenti. Abbiamo preso parole in passato facendo proposte che ora si dimostra servivano».
Clara Zanetti (M5S): «Il ritardo nella costruzione è segnalato da dipendenti e cittadini. E’ vero che ci vuole pazienza ma intanto arrivano le multe che ricadono sui cittadini perché non sono stati fatti i parcheggi per tempo. E non è stato predisposto l’ingresso per le ambulanze che vengono da Sud».
Matteo Melotti (Progetto Villafranca): «Tutti contenti che funzioni. Ma a un cittadino se realizza una pizzeria gli vengono chiesti i parcheggi. Qui non c’è gente che va a divertirsi e non ci sono i parcheggi. Che sia colpa della Regione o dell’Amministrazione, il fatto è che non ci sono e ora tutti a correre per farli. Se gli altri sono messi male non è che noi dobbiamo fare lo stesso. Quando si apre i parcheggi dovrebbero già esserci».
Lino Massagrande (Noi per Voi): «La questione parcheggi è partita in ritardo con caos e pericolo e ora si cerca di rimediare con spese superflue. 265 euro per quello di fronte all’ospedale sono una spesa enorme e si è rovinato un terreno che poteva essere un polmone verde. Meglio al Siena che con 500 posti avrebbe risolto tutti i problemi. Inoltre non si può essere invasivi nelle vie limitrofe mettendo in difficoltà i residenti».
Luca Zamperini (Lega): «In passato abbiamo dibattuto più volte il tema dei parcheggi. Ora siamo arrivati a questo parcheggio che servirà anche durante le iniziative in centro. Con la chiusura di via Ospedale ci saranno altri posti. Quindi alla fine saranno 150 in più. Già ci sono tanti posti liberi (via Perugia, via Trieste, parzialmente via Zuliani) molto più vicini del parcheggio al Siena. La soluzione per i residenti non penalizzerà nessuno».
Adriano Cordioli (Insieme si può): «Abbiamo sempre chiesto a Regione e Ulss che Villafranca non si facesse carico da sola della spesa. Dall’Ulss il precedente direttore è sempre stato restio. Seppur con ritardo il risultato è stato portato a casa perché l’Ulss ci mette a disposizione l’area di fronte all’ospedale che passerà in gestione al Comune e potremo abbattere la struttura della farmacia. I 100 posti auto ai Gelsi? Erano stati chiesti dall’Ulss per i dipendenti».
Martina Pasetto (Forza Italia): «Necessari gli stanziamenti per i parcheggi all’ospedale e l’Amministrazione sta monitorando costantemente l’area. Noi ci abbiamo sempre creduto. Mentre c’era chi come Roveroni aveva promesso di pagare la cena se veniva aperto».
Stefano Toffalini (Fratelli d’Italia): «Dispiace che sia passato in secondo piano l’importanza di avere un ospedale con funzioni fondamentali. Parcheggi? La nuova Amministrazione tutto quello che può fare lo fa. Se andiamo a vedere gli altri ospedali in giro c’è di peggio».
Il sindaco Dall’Oca: «Dissento perché la prima convenzione l’ho discussa ancora con Dall’Ora, sono passati anni. Se guardo l’atto del rifacimento delle vie è del settembre 2017 ma è un ragionamento che parte da lontano. Non è un tacòn. Ci saranno subito 65 posti e poi altri 65 dietro dove c’è la farmacia e più ordine nelle vie. La palazzina dell’Ulss diventerà sede di servizi sociali. Tra qualche mese tutti potranno giudicare. E stiamo studiando le soluzioni migliori per i residenti in modo che alla sera quando rientrano a casa abbiano un posto dove lasciare l’auto».