«Sta passando il treno coi finanziamenti e dobbiamo cercare di salirci sopra». Così l’assessore regionale Elisa De Berti a giugno sul completamento della Grezzanella. Oggi la conferma che l’opera può davvero andare in porto in tempi brevi.
«Un discorso è avere le risorse in bilancio e dovere solo scegliere dove destinarle. Un altro non avere risorse e riconoscere la criticità di un’opera che va completata e bisogna trovare i fondi. Trovato la soluzione con Anas: la Grezzanella verrà riclassificata. Dopo il Decreto che sancirà la riclassificazione delle strada da regionale a statale si potrà andare in gara. Ora siamo al 90% di possibilità, fino a ieri eravamo a zero. Quando la riclassificazione delle strade passate ad Anas sarà completa noi dobbiamo avere il progetto pronto per andare in gara. Se non si fa il secondo stralcio si sono buttati i 30 milioni del primo. Completarla è anche un modo per dare un senso a quei soldi spesi. Ne serviranno altri 24. Ogni quindici giorni sono giù a Roma a passare ad tutti gli attori coinvolti. Non sono mai stata d’accordo di fare dei piccoli stralci (soluzione prospettata a suo tempo col sindaco Faccioli e il consigliere regionale Giorgetti) perché non saremmo arrivati alla fine».
Il sindaco Roberto Dall’Oca sottolinea l’impegno di voler chiudere la partita sul secondo stralcio della Grezzanella: «Non vogliamo vendere illusioni, ma come Comune di Villafranca abbiamo sempre sentito vicino la Regione come dimostrano l’ospedale e tante opere. L’assessore De Berti non ha mai mollato un centimetro su questo tema. Insieme al sindaco di Povegliano faremo tutti i passaggi necessari per raggiungere l’obiettivo che è interesse di tutto il territorio».
Il sindaco Lucio Buzzi, evidenziando che già Povegliano aveva aveva avuto un beneficio col primo stralcio, è soddisfatto di aver raggiunto altri obiettivi: «Abbiamo fatto inserire la seconda rotatoria sulla provinciale 24 del Serraglio proprio per dare un minimo di respiro a Povegliano così come il passaggio ciclopedonale tra i due Comuni. La sinergia d’intenti con Villafranca funziona. Abbiamo anche ottenuto dalla Provincia di Verona il finanziamento della bretellina che collegherà la rotatoria di Le Chè per raggiungere la strada provinciale per Castel d’Azzano scaricando Alpo e Povegliano soprattuto del traffico diretto in zona industriale».
Il vicesindaco Francesco Arduini ricorda l’iter burocratico che vedrà il passaggio in Consiglio lunedì, poi 30 giorni per la pubblicazione e 30 per le osservazioni, conferenza dei servizi e approvazione progetto esecutivo: «C’è grande soddisfazione per noi cittadini di Villafranca visto che di Grezzanella si parla da più di 30 anni e ora il sogno sta diventando realtà».
Alessandro Romanini, dirigente di Veneto Strade presente insieme a Giuseppe Fasiol (Direttore Infrastrutture, Trasporti e Logistica della Regione) ricorda un iter progettuale partito nel 1997, con progetto definitivo del 2001 rivisto poi quattro volte: «Ora sono poco meno di 3 km di completamento a 2 corsie con una parte più modesta in trincea, con attraversamento del Tione e del Tionello, sottopasso della Ferrovia e tre rotatorie. E’ tempo di avvisare i cittadini per le procedure di esproprio. C’è rispetto della zona agricola, connessione con viabilità esistente e quella rurale, ripristino delle canalizzazioni irrigue, raccolta e trattamento d’acqua per evitare inquinamento. Tempo stimato di realizzazione circa 2 anni e mezzo».