Ha debuttato anche a Valeggio il Campus educativo esperienziale, promosso dall’Assessorato alle politiche sociali, della famiglia e giovanili e dall’ULSS 9 Scaligera. L’iniziativa ha previsto l’inserimento di quattro minorenni, provenienti dalle scuole secondarie di primo e secondo grado di Valeggio sul Mincio, in un contesto lavorativo protetto allo scopo di sviluppare competenze sociali e relazionali e aumentare la loro autostima attraverso i risultati positivi e le soddisfazioni derivanti dal lavoro. I ragazzi hanno svolto diversi lavori di manutenzione in tre aree verdi comunali (Via Aldo Moro, Vicolo PO e Vicolo Belluno), sistemando panchine e altalene che erano rovinate. Inoltre hanno ridipinto la ringhiera dello Spazio99 / Centro Famiglia, aggiustando la porta d’ingresso e creando un’insegna del Centro per renderlo più riconoscibile, e hanno pulito le panchine dietro la biblioteca dalle imbrattature.
«Sono orgoglioso di questo progetto – dice Marco Dal Forno, assessore alle politiche sociali – perché, grazie alla collaborazione con l’equipe educativa, ha consentito di valorizzare per il bene di tutti i cittadini la notevole energia e vitalità di questi giovani ragazzi. Bravissimi tutti!».
Per tre settimane i ragazzi selezionati sono stati accompagnati da un educatore-tutor, che ha valutato il raggiungimento degli obiettivi attraverso parametri quali la puntualità (firma del “cartellino”), la continuità della presenza, la condivisione e l’osservanza delle regole legate all’esperienza proposta, il completamento dei compiti assegnati. Il Campus consente, quindi, di sperimentare e conoscere direttamente cosa comporta un impegno preciso, per sviluppare sia abilità all’interno di tale contesto, sia competenze sociali e relazionali. È pensato soprattutto per ragazzi a rischio dispersione scolastica o a rischio devianza e ha previsto una borsa lavoro di €120 (configurata come contributo alla famiglia) per ogni ragazzo partecipante.