L’Ecodent Point Alpo non dà scampo nemmeno al Fanola San Martino di Lupari conquistando la terza vittoria consecutiva nel campionato di serie A2 di basket.
61-47 al termine di un match dai due volti. La gara non è mai stata in discussione, ma le biancoblù dopo un primo tempo stellare (41 punti segnati, di cui 27 nel primo quarto), nella ripresa hanno dimezzato il loro fatturato mettendone a segno appena 20. Le veronesi hanno dominato a rimbalzo (47-32) con Scarsi a farla da padrone con 14 e hanno avuto fino a 32 punti di vantaggio; la differenza di valutazione di squadra è stata enorme: 84-22 con ben 4 giallonere in valutazione negativa.
Primo quarto assolutamente senza storia: 10-0 dopo tre minuti di gioco. coach Valentini si sgola nel time out ma la musica non cambia. Le ospiti non fanno mai canestro e l’Alpo vola addirittura sul +20 con i canestri di Dell’Olio, Scarsi e Zampieri (27-7 alla prima pausa). Nel secondo quarto le Lupe continuano il digiuno, rimanendo 7 minuti senza segnare: la squadra di casa ne approfitta e infila un break di 12-0 raggiungendo il massimo vantaggio con il cesto di Dell’Olio (39-7). Non c’è proprio partita, coach Soave dà ampio spazio a Cecili (6 assist stasera) e pure a Pastore e solo nel finale di tempo San Martino riesce a rosicchiare qualcosa (41-18 all’intervallo lungo).
Nel terzo periodo si deve attendere più di tre minuti per assistere al primo canestro: è Boaretto a mettere 6 punti consecutivi (42-24) mentre l’Ecodent Point segna solo dalla lunetta. Coach Valentini utilizza pure la zona e le padrone di casa vanno in confusione, perdendo un sacco di palloni (ben 30 in tutto stasera). Il Fanola sigla un parziale di 3-14 grazie ai punti di Milani e si riporta a -12 (44-32), Zampieri e Zanella da tre ricacciano indietro le patavine (50-35) e Baldi firma l’ultimo canestro del quarto (50-37). Soltanto 9 i punti realizzati dalle biancoblù in questa frazione, ma i non fischi degli arbitri su evidenti falli commessi dalle Lupe hanno contribuito non poco a questa “amnesia”. Nel quarto periodo San Martino arriva addirittura a -11 con Milani (50-39), Ramò mette a segno 6 punti pressoché consecutivi per un più tranquillo +17 (58-41).